C’è una stretta di mano, con un accordo bonario, per chiudere il discorso relativo alla tribuna est dopo che le imprese aggiudicatarie avevano presentato delle riserve per maggiori richieste a seguito dei lavori eseguiti. L’Amministrazione comunale uscente ha deciso di chiudere la vicenda versando all’associazione di imprese che si è occupata del secondo stralcio dell’opera una somma pari a 267.377,62 euro più iva.
L’Arengo, infatti, a fronte delle riserve presentate dalle imprese, ha deciso di trovare un accordo bonario che prevede il riconoscimento alle stesse di una cifra pari a 294.115,38 euro iva inclusa. Una transazione motivata dalla volontà di evitare «l’insorgere di un lungo contenzioso per l’importo di circa 2.000.000 di euro che potrebbe vedere l’Amministrazione anche solo parzialmente soccombente».