Già oltre 300 richieste per i buoni spesa comunali. L’Arengo ragiona su una nuova misura per gli affitti

Sono già oltre 300 le domande arrivate a Palazzo Arengo, nei primi 5 giorni, per il nuovo bando finalizzato ad erogare altri buoni spesa alle famiglie in difficoltà. Una dimostrazione che  l’emergenza economica figlia della pandemia è ancora palpabile e consistente. Sono sempre tante  le famiglie che continuano a chiedere aiuto dopo mesi. Ed è proprio per evitare di lasciare a piedi ancora una volta tutti coloro che, pur avendone diritto, sono rimasti esclusi, in precedenza, per qualche problema formale nella compilazione del modulo per aver dimenticato di allegare qualche documento,  che ora l’Amministrazione comunale ha voluto prevedere una sorta di paracadute concedendo tempo fino al 5 marzo, una volta presentata la domanda entro il 22 febbraio, per sanare qualche carenza della pratica, allegando documenti o informazioni mancanti. E nel frattempo l’Arengo ipotizza anche una ulteriore misura, per i prossimi mesi, cui il sindaco Fioravanti e l’assessore alle politiche sociali Brugni stanno pensando per andare a tamponare il problema sempre più pesante del pagamento degli affitti per la propria abitazione e altre spese (come ad esempio le bollette per le utenze) che tante famiglie, in questi mesi, non sono riuscite a pagare.  Un possibile ulteriore aiuto oltre l’erogazione prevista entro marzo dei contributi annuali sugli affitti già previsti per circa 400mila euro ad oltre 250 famiglie.