Via ai controlli su 8 ponti o cavalcavia cittadini. L’Arengo ha affidato l’incarico ad uno studio specializzato per partire già dai prossimi giorni, con un monitoraggio sull’attuale stato e sulla presenza di eventuali criticità. Controlli doverosi, dopo molti anni, nel nome della sicurezza, che ora partiranno dopo che il sindaco Fioravanti e l’assessore Cardinelli hanno sbloccato un finanziamento del Ministero per le infrastrutture di 45mila euro. E con questi fondi a disposizione è stato subito affidato un incarico ad uno studio tecnico di ingegneria e architettura per procedere con i monitoraggi su 8 infrastrutture tra ponti e cavalcavia della città. L’obiettivo, in questa fase, è avere a disposizione le schede relative ad ogni ponte controllato per capire se e dove si rendano necessari ulteriori approfondimenti ed eventuali successivi interventi. Tra le infrastrutture individuate, figurano anche ponti di importanza anche turistica, come l’antico ponte romano di Porta Solestà e lo storico ponte di Cecco, ma anche altri ponti che collegano il centro con i quartieri di Campo Parignano e Porta Maggiore: il ponte nuovo e il ponte vecchio, sul Tronto, che collegano rispettivamente viale Vellei e via Porta Tufilla con la zona di via Amadio, oltre al ponte di Porta Maggiore che collega la zona della stazione ferroviaria con piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele. Altra struttura che sarà sottoposta a monitoraggio è il ponte di Santa Chiara. Infine, per la loro importanza strategica sul fronte della viabilità, si monitoreranno anche il ponte sulla circonvallazione nord che sovrasta il torrente Chiaroe il cavalcavia che collega lo svincolo di Monterocco con la circonvallazione ovest.
