Il progetto dell’Arengo per rivitalizzare le frazioni inviato al Ministero per ottenere 15 milioni. Ecco i contenuti

E’ stato inviato al Ministero per le infrastrutture il progetto dell’Arengo “Riabitare i parchi”, per una ripartenza anche nelle frazioni cittadine, con l’obiettivo di ottenere  15 milioni di euro ministeriali. Una sorta di sfida all’emergenza Covid per poter guardare al futuro con un po’ di ottimismo. Con il sì della giunta alla proposta presentata dal sindaco Marco Fioravanti, il progetto  (finalizzato proprio a rivitalizzare le zone più periferiche del territorio comunale, senza dimenticare alcune aree del cuore della città) è stato formalmente inviato a Roma per la richiesta dei cofinanziamenti necessari per concretizzare tutta una serie di azioni programmate dall’Arengo ma  anche da privati (con proposte ammesse dopo gli specifici bandi comunali). Proposte che prevedono il recupero di una decina di immobili (per metà comunali e l’altra metà di privati) per attività con finalità di ripopolamento del territorio ascolano, con l’housing sociale, ma anche per attività sociali con servizi per anziani e giovani e per attività finalizzate alla ripresa anche sotto l’aspetto turistico.  In questo contesto, l’Amministrazione comunale, oltre ad individuare alcuni dei propri immobili da mettere a disposizione previa ristrutturazione, ha rivolto nelle scorse settimane un appello ai privati interessati a presentare proposte da integrare nel progetto  compartecipando comunque, con risorse economiche, gestionali o di altro genere. A chiusura dei termini e dopo confronti e integrazioni documentali, sono state incluse 10 proposte. Entrando più nello specifico, le attività da avviare riguardano innanzitutto l’utilizzo di alcuni dei dieci immobili per housing sociale, ovvero la creazione di abitazioni a canoni calmierati, anche per attrarre le giovani coppie. Altri spazi verranno, invece, utilizzati per fornire servizi di assistenza agli anziani e servizi educativi e formativi per i giovani. Inoltre, sul fronte turistico, sono previste attività e servizi collegati anche alla valorizzazione di alcune aree fluviali, oltre alla realizzazione di percorsi per i turisti con le recupero di sentieri naturalistici. Infine, si prevede anche la valorizzazione di spazi culturali. Infine, l’Arengo ha previsto anche un fondo per la realizzazione di spazi aggregativi in molte delle frazioni.