VENEZIA (4-3-3): Joronen; Remy (19’ st Camolese), Wisniewski, Baudouin, Zampano; Pecile, Sandberg (11’ st Jonsson), Tessmann; Novakovich, Hasanbegovic (11’ st Mikaellsson), Bjarkason (19’ st Boudri). A disp.: Maenpaa, Oliveira, Busato, Kyvik, Karagiannidis, Mozzo, Alves. All. Javorcic
ASCOLI (4-3-3): Leali; Donati, Botteghin, Bellusci, Giordano; Caligara, Buchel (34’ st Fontana), Saric (34’ st Giovane); Lungoyi (22’ st Ciciretti), Dionisi (39’ st De Paoli), Bidaoui (22’ st Falzerano). A disp.: Bolletta, Guarna, Simic, Quaranta, Eramo, Palazzino, Falasco. All.: Bucchi
ARBITRO: Paterna di Teramo
RETI: 35’ pt Saric (A), 25’ st Falzerano (A), 42’ e 44’ st st Mikaelsson (V), 45’ st Fontana (A)
NOTE: ammoniti Lungoyi (A), Remy (V), Sandberg (V), Hasanbegovic (V). Spettatori 2.018 per un incasso di 12.765,00 €. Rec. 1’ pt, 3’ st
Venezia – Un ‘Ascoli cinico ma anche fortunato sbanca il Penzo battendo il Venezia 3-2 e passa il turno di Coppa Italia. Bella gara con entrambe le squadre che devono ancora trovare la giusta condizione. Un vittoria che fa morale per la Bucchi’s band e come ha detto il tecnico bianconero alla vigilia altri minuti sulle gambe. Un plauso ai 92 tifosi che hanno raggiunto la laguna per seguire Dionisi e compagni.