Pericolo scampato, questa mattina, per gli operatori ecologici della Picenambiente in servizio in zona Bore Tesino. Un sacco pieno di munizioni da caccia è stato rinvenuto nel compattatore, smaltito come un normale rifiuto domestico in mezzo ad altri sacchetti della raccolta indifferenziata.
Il ritrovamento è avvenuto nel corso del giro settimanale di ritiro dell’immondizia nelle zone periferiche della città (circuito “Area Vasta”).
Informato dal personale di turno, il coordinatore di zona Gabriele Fabi ha immediatamente bloccato il servizio e informato i Carabinieri della locale stazione, che hanno preso in carico la questione per avviare gli accertamenti del caso e le procedure di smaltimento previste dalla legge trattandosi di rifiuti speciali.
Il sacchetto, che al momento del rinvenimento era già finito nel mezzo che preleva e trita i rifiuti, conteneva diverse decine di cartucce, complete di innesco e polvere da sparo, che a seguito di sollecitazioni avrebbero potuto anche generare uno scoppio, con le immaginabili conseguenze.
Le cartucce da fucile sono composte da materiali di diversa natura (plastica, polvere da sparo, piombo).
Anche se a produrre il rifiuto è un privato, le munizioni rientrano nella categoria dei rifiuti speciali per i quali esistono procedure di smaltimento definite, che escludono la via dei cassonetti tradizionali