La pianificazione della Regione Marche per le future infrastrutture (dal 2027 al 20232) prevede anche una programmazione di interventi per la rete ferroviaria nel Piceno. E tra questi figura lo studio per la Ferrovia dei due mari per il tratto Antrodoco-Ascoli oltre al potenziamento del collegamento Ascoli-Porto d’Ascoli e a interventi di riqualificazione delle aree esterne alle stazioni di Ascoli e San Benedetto. Interventi che andranno ad innestarsi in una strategia complessiva per gli spostamenti su rotaia per incrementare l’intermodalità e rilanciare il vettore ferroviario sia a servizio dei passeggeri che delle merci. Per i collegamenti su binari, il perno del Piano della Regione, si impernia sull’anello ferroviario Ascoli-Porto d’Ascoli-Civitanova-Fabriano che, in prospettiva, si intende prolungare verso Urbino ricongiungendosi poi a Fano con la Ferrovia Adriatica. Un anello da agganciare anche alla diagonale Orte-Falconara con lo scopo di unire senza interruzioni tutte le province delle Marche con le principali direttrici ferroviarie italiane.