La triste notizia della morte di Papa Francesco (arrivata questa mattina) che ha segnato la giornata odierna di Pasquetta, ha visto subito un susseguirsi di messaggi di cordoglio e di apprezzamento a tutti i livelli e da tutto il mondo, come comprensibile, per il Pontefice. Una notizia che colpisce profondamente i fedeli e che porta inevitabilmente anche a ricordare quanto Bergoglio abbia fatto per l’Umanità e anche per le piccole comunità.
Per quello che riguarda il territorio ascolano, oltre a ricordare la sua presenza e vicinanza anche nel periodo del terremoto, con una visita personale nei luoghi dell’epicentro del sisma.
Papa Francesco, nel suo percorso, ha anche nominato ascolani in ruoli importanti della struttura clericale. Oltre questi, ha nominato nel 2021 vescovo di Ascoli e nel 2024 anche di San Benedetto-Ripatransone-Montalto Gianpiero Palmieri che. prima della nomina, era vescovo ausiliare del settore est di Roma e vicegerente della diocesi.
Per quanto riguarda gli ascolani, Papa Bergoglio ha nominato cardinali Giuseppe Petrocchi e Padre Raniero Cantalamessa (che però è escluso dal conclave avendo 90 anni) e ha nominato vescovo l’ascolano Stefano Russo.
Nella foto, Papa Francesco durante la visita nei luoghi colpiti dal terremoto