E’ stata eseguita questa mattina presso il reparto di medicina legale dell’ospedale Mazzoni di Ascoli dal dottor Francesco Brandimarti l’autopsia sul corpo senza di Gianluca Caterini, l’operaio di 28 anni che ha perso la vita lunedì mattina a seguito di un grave incidente sul lavoro che si è verificato nel cantiere del nuovo metanodotto che si sta realizzando nei pressi di Castel di Lama. La morte sarebbe sopraggiunta a causa del vasto trauma toracico riportato dal giovane dopo essere stato colpito dal grosso tubo in acciaio che si stava sollevando. Eseguito l’esame autoptico, probabilmente già domani il sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Lorenzo Destro, titolare dell’inchiesta, potrebbe concedere il nulla osta per la restituzione della salma ai suoi familiari. Nel frattempo la Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sull’accaduto, ha iscritto tre persone sul registro degli indagati.
