Quello di piazza San Tommaso viene considerato un “caso senza precedenti” per atti vandalici, abuso di alcolici e anche di stupefacenti, oltreché per la prolungata e chiassosa presenza di giovani fino a tarda notte. E’ quanto scrivono i carabinieri, in una comunicazione ufficiale al questore e al sindaco di Ascoli dopo che, con le indagini avviate grazie anche all’aiuto delle nuove telecamere di videosorveglianza, si è arrivati a individuare un ragazzo minorenne quale autore degli imbrattamenti su edifici privati e pubblici, nella notte del 27 luglio scorso. Minorenne che poi si è riunito con altri tre giovani anch’essi identificati dai militi dell’Arma. Tra questi un paio, oltre all’autore degli imbrattamenti, risultano anche segnalati o denunciati in precedenza. Arrivano, dunque, i primi effetti concreti della nuova rete di videosorveglianza attivata dall’Arengo per espressa volontà del sindaco, oltre ovviamente alla tempestività ed efficacia dell’azione investigativa portata avanti dai carabinieri. Ma se ora il deterrente delle telecamere appare molto più temibile per i trasgressori, a preoccupare in linea generale è proprio il caso di piazza San Tommaso, come confermato anche dalle forze dell’ordine.
«Un caso che non ha precedenti, un autentico fenomeno sociale». Queste le parole utilizzate dai carabinieri di Ascoli per descrivere lo scenario abituale in piazza San Tommaso, in pieno centro storico. Un fenomeno che merita attenzione anche vista la consistenza e la ripetitività degli episodi incresciosi e degli atti vandalici. «Decine e ora centinaia di ragazzi e ragazze, – scrivono i carabinieri – tutti minorenni di età compresa tra i 13 e i 17 anni, hanno scelto di incontrarsi in uno dei luoghi simbolo di Ascoli antica per radunarsi in due distinte fasce orarie del giorno. La prima volta si incontrano lì dalle 18 alle 20. Poi, dopo la rigorosa pausa-cena, rispuntano in palese stato di alterazione dalle varie rue di accesso dalle ore 21 fino a mezzanotte e oltre, compreso il sabato quando prolungano la chiassosa presenza fino alle 2 o 3 di notte». E proprio piazza San Tommaso viene descritta come una zona dove è massiccia la presenza di ragazzi e ragazze che non usano cestini dei rifiuti dopo aver mangiato e bevuto a volontà. Per non dire degli escrementi di vario genere trovati dalle persone davanti alle porte delle abitazioni che si affacciano sulla piazza. Un fenomeno che è esploso proprio subito dopo la fine dell’attività scolastica.
Proprio attraverso i controlli effettuati dalle forze dell’ordine e, nello specifico dell’ultimo caso, dai carabinieri, è stata individuata, innanzitutto, almeno una dozzina di ragazzi con precedenti denunce o addirittura già arrestate per vari motivi, come furto o spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre all’autore degli ultimi imbrattamenti. Inoltre, più in generale riguardo sempre la zona di piazza San Tommaso, sono stati riscontrati comportamenti come canti, urla, schiamazzi e fischi fino a tarda ora dopo aver fatto uso smodato di alcool, con conseguente disturbo della quiete pubblica; si sono registrate liti e risse spesso derivanti dall’abuso di alcolici; spesso si vengono a creare anche problemi dal punto di vista igienico con la sede stradale che risulta coperta da un vero e proprio tappeto di vetro (cocci di bicchieri e bottiglie rotti) e sporcizie varie. A questo punto, con il supporto importante delle telecamere, l’obiettivo del Comune e delle forze dell’ordine è quello di usare la linea dura e procedere, quindi, con denunce e poi richieste di risarcimento danni per stroncare tutti quei comportamenti che si registrano in maniera sistematica sia in piazza San Tommaso che in altre zone critiche della città.