La Provincia stanzia 100 mila euro per altre verifiche sulla sicurezza dei ponti

Ancora 100 mila euro per verificare la sicurezza dei ponti, ad un mese dalla tragedia di Genova, anche nel Piceno. A Palazzo San Filippo si recupera una ulteriore somma per portare avanti i controlli sui viadotti (oltre a 20 mila euro per la manutenzione ordinaria), in attesa che arrivino indicazioni e risposte dal Ministero delle infrastrutture dopo l’invio della documentazione sullo stato dei fatti e sugli interventi, con relativi costi, da attuare proprio sui viadotti del territorio ascolano. Chiedendo complessivamente circa 24 milioni tra cui circa 14 per portare avanti le approfondite verifiche sui circa 300 ponti piceni. Tra cui quelle situazioni ritenute prioritarie come il raccordo sopraelevato a Porto d’Ascoli e la strada provinciale Lisciano.

 

Il presidente D’Erasmo, ormai a ridosso della conclusione del suo mandato, ha ora deciso di puntare – con variazioni di bilancio– altri 100 mila euro proprio sulle attività di verifica della stabilità cui si aggiungono altri 20.000 euro per la manutenzione ordinaria di ponti e strade, altri 100.000 per lo sgombero della neve dalle strade in vista dell’inverno e altri 20.000 euro per il pronto intervento sulle strade provinciali. Una variazione, dunque, di complessivi 240.000 euro che saranno recuperati dalla voce di bilancio più generica della manutenzione straordinaria delle strade. Una modifica che nasce anche dalla richiesta via e-mail inoltrata al presidente dalla dirigente al servizio viabilità proprio per sbloccare finanziamenti ritenuti urgenti e necessari destinati proprio sia alla verifica dello stato dei viadotti provinciali sia per predisporre la macchina antineve in vista della stagione più rigida. Un segnale chiaro, quello lanciato dall’Amministrazione provinciale che ha già attivato dal 2015 anche un programma per la creazione di una precisa banca dati proprio per avere costantemente sotto controllo lo stato delle infrastrutture. Considerando, però, che da qui ai prossimi anni si dovranno svolgere tutte quelle verifiche approfondite sullo stato di ponti e strade per capire quali siano le urgenze e gli interventi da attivare.

 

I controlli approfonditi finora effettuati da Palazzo San Filippo per capire lo stato dei ponti, hanno finora riguardato 9 strutture: i due viadotti sull’Ancaranese in territorio di Castel di Lama, 1 ad Ascoli lungo la provinciale 88 Valditronto, 2 sulla Mezzina, 2 ad Appignano, 1 a Venarotta e 1 a Rotella. E i soldi richiesti al Ministero per gli interventi su questi 9 ponti monitorati ammonterebbero complessivamente a 6,4 milioni di euro. Intanto, in attesa di una risposta ministeriale riguardo l’eventuale stanziamento delle risorse (ma chiaramente non si tratta di tempi brevissimi), su proposta dei tecnici il presidente D’Erasmo ha chiesto anche 300 mila euro per effettuare due monitoraggi approfonditi ritenuti prioritari sulla sopraelevata di Porto d’Ascoli e sulla strada provinciale Lisciano.

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