I mirati controlli del territorio a largo raggio messi in atto dai carabinieri del comando provinciale di Ascoli, nelle ultime ore, hanno consentito di portare a termine due operazioni.
A Spinetoli, militari della Stazione di Monsampolo del Tronto, in esecuzione del piano di accertamenti sulle persone ristrette agli arresti domiciliari e sottoposte ad obblighi vari, hanno rintracciato fuori dalla propria abitazione un trentacinquenne di origini nigeriane, conosciuto alle forze dell’ordine, che contravveniva a quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Ancona che gli imponeva la detenzione domiciliare per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso a San Benedetto del Tronto nel 2013. L’uomo, accompagnato in caserma, è stato dichiarato in arresto per evasione e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Castorano, i militari della Stazione di Offida, hanno rintracciato e arrestato su ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello de L’Aquila, un trentenne di origini nigeriane dimorante a Castorano, conosciuto alle forze dell’ordine, il quale deve scontare una reclusione di 12 anni per i reati di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione, commessi tra il 2008 e il 2010 a Milano e Sant’Omero . L’uomo, fermato ed identificato, è stato associato al carcere di Marino del Tronto a disposizione della magistratura.