E’ arrivato proprio nei giorni scorsi l’ok della Soprintendenza che ora sblocca il percorso per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino. O meglio, quella che dovrebbe essere una piazza e che invece, presumibilmente per una pavimentazione in porfido non adeguata al transito veicolare continuo nella zona, con sosta di auto a tutte le ore, sembra ogni giorno di più un campo da cross. E quando piove si trasforma in un laghetto artificiale. Proprio per risolvere una volta per tutte la questione, il sindaco Castelli ha fatto già da qualche mese predisporre un progetto per riqualificare la zona e riuscire anche a creare un minore impatto dei flussi di traffico proprio davanti al sagrato della chiesa. A questo punto, con il benestare dei tecnici della Soprintendenza, si pensa di poter procedere con la gara già entro gennaio 2019. Per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino, l’Amministrazione comunale ha deciso di inserire l’intervento all’interno del programma per il bando Iti 1, con cofinanziamento ministeriale. L’intenzione dell’Arengo è quella di andare a modificare l’attuale situazione rimodulando meglio i posti per residenti e creando un’area di rispetto, pedonale, davanti alla chiesa. Si procederà, dunque, con una ripavimentazione elegante, adeguata, nella zona di rispetto per la chiesa, considerando anche le esigenze di cerimonie, matrimoni senza il rischio che qualcuno possa essere investito, oltre ad una migliore immagine turistica. Il percorso per le auto verrà deviato davanti alle attività, lasciando comunque gli spazi per l’occupazione suolo pubblico, mentre verranno riorganizzati, come detto, i parcheggi per residenti. Sono stati fatti anche rilievi millimetrici con un laser scanner per calcolare anche le superfici minime necessarie a livello progettuale. L’intervento si pone l’obiettivo di creare una ulteriore piazza di attrattività turistica. Chiaramente ora si tratterà di passare alla fase concreta, con la predisposizione per gennaio della necessaria gara di appalto. Tutto ciò considerando anche che bisognerà organizzare anche dal punto di vista logistico l’intervento per limitare al minimo i disagi a tutti coloro che quotidianamente frequentano la zona. In primis, oltre ai residenti, anche tutti i genitori che accompagnano i figli proprio nella scuola elementare di Sant’Agostino. Presumibilmente, si lavorerà per zone, cercando di limitare al minimo indispensabile la chiusura al transito delle auto, magari anche ricorrendo a deviazioni del traffico come avvenuto quando si è trattato di lavorare alle impalcature per le torri Merli. In ogni caso, si tratta di un intervento ormai non più procrastinabile, alla luce dello stato dell’attuale manto stradale, in porfido con delle “pezze” di asfalto laddove i cubetti sono sprofondati. Il tutto tenendo conto, come già accennato, che si tratta di una zona nevralgica per la viabilità cittadina, considerando che quello è il punto di passaggio principale per collegare la parte nord, tra Borgo Solestà e Campo Parignano, con il centro e Porta Romana.