Il Carnevale Storico Castignanese è alle porte. Sabato 16 febbraio si apriranno i battenti di questa edizione in Piazza Umberto I, nel suggestivo centro storico del borgo. Dalle ore 17,00 si potranno acquistare e degustare autentiche bontà nella mostra-mercato di dolci tipici carnascialeschi, con la collaborazione straordinaria dell’Istituto Alberghiero Buscemi di San Benedetto del Tronto. Saranno difatti i docenti e gli studenti della scuola a preparare e distribuire in collaborazione con l’organizzatrice Pro Loco di Castignano le specialità culinarie tipiche di questo periodo di festa: ravioli ripieni di ogni tipo, cicerchiate, sfrappe, castagnole, ciambelle, ecc… Ed inoltre un dolce ideato e creato appositamente per l’evento da parte degli studenti dell’Alberghiero. Dalle 19,30 sarà inoltre aperto lo stand gastronomico, sempre a cura Pro Loco, con la possibilità di cenare in piazza sotto comodi gazebo.
E finalmente alle 21,00 sarà la volta de “I Pupazzi”, famosa ed apprezzatissima band della zona che avrà il compito di scaldare le voci dei presenti e coinvolgerli in scatenate danze. Infine, per i più giovani, la serata continuerà anche dopo, con il dj Set a cura dei castignanesi “Alley”. A contorno non potevano mancare ovviamente i MOCCOLI, simbolo del Carnevale di Castignano. La locale sezione della Croce Rossa con i suoi volontari si presterà alla dimostrazione di come si prepara il famoso “moccolo”: l’intaglio della canna, la composizione ed il fissaggio della lanterna, il rivestimento con la carta velina ed infine l’inserimento della candela. Per l’accensione ovviamente l’appuntamento è rigorosamente al “Martedì grasso”, giorno conclusivo dei lunghi festeggiamenti, il 5 marzo quest’ anno, con la secolare sfilata de “li moccule” dopo un’intera giornata di divertimento tra maschere e carri allegorici.
Insomma, un Carnevale che durerà 18 giorni, con numerosi appuntamenti in programma, eventi più attuali e di recente creazione, eventi più storici e che affondano le proprie radici nella notte dei tempi; un Carnevale da vivere a pieno, in prima persona e dall’inizio alla fine, lasciandosi coinvolgere dall’amore per le tradizioni e dall’assicurata stupenda accoglienza di Castignano.