Reddito di cittadinanza, ad Ascoli più di 50 persone ogni giorno chiedono informazioni

La corsa al reddito di cittadinanza, in città, è già iniziata. Dagli uffici dei centri assistenza fiscale dei sindacati e dei patronati al Centro per l’impiego, si è già messo in moto l’esercito di coloro che dovrebbero fruire del sostegno economico previsto dal Governo a fronte di percorsi formativi e successive offerte di lavoro. E a far capire l’impatto che questo provvedimento dovrebbe  avere sul tessuto sociale ascolano, c’è il riscontro delle tante persone che ormai da qualche settimana si recano agli sportelli preposti per chiedere informazioni e preparare la documentazione necessaria per ottenere il reddito previsto: la media, calcolando i flussi nei Caf delle tre principali organizzazioni sindacali, risulta di oltre 50 persone al giorno. Alla Cisl, per esempio, si recano in media 22 persone ogni giorno ad informarsi e a richiedere la certificazione del reddito Isee. Certificazione necessaria per ottenere poi il reddito di cittadinanza. E non manca anche qualcuno che chiede come poter fare per rientrare nel discorso pur  non avendone, al momento, i requisiti. Ed in questi casi gli operatori provvedono a scoraggiare sul nascere qualsiasi tipo di forzatura che potrebbe far emergere potenziali furbetti. Altro riscontro che andrà poi analizzato meglio una volta entrati nella fase più operativa, è un incremento dei cambi di residenza che si sarebbe registrato nell’ultimo periodo, come emergerebbe dal lavoro dei vigili urbani. Ci sarà anche qualcuno che lo avrà fatto per ottenere il reddito di cittadinanza?

 

Hanno già iniziato a muoversi,  anche in maniera massiccia, gli ascolani che sperano di ottenere il reddito di cittadinanza dopo aver presentato, a partire dal prossimo 6 marzo, la relativa domanda.  Domanda che si potrà presentare direttamente online, dal sito del Governo dedicato proprio al provvedimento,  oppure negli uffici postali o nei Caf sindacali e  ai patronati. In tal senso, stando ai riscontri attuali, la media giornaliera di accessi per il reddito di cittadinanza agli sportelli preposti delle tre principali organizzazioni sindacali, sarebbe di oltre 50 persone al giorno. Considerando, ad esempio, che negli ultimi giorni al solo sportello Caf della Cisl si è registrata una media di 22 persone ogni giorno per chiedere informazioni e predisporre i documenti necessari proprio per accedere al reddito di cittadinanza. Questi numeri lasciano intendere come sia atteso il varo del provvedimento a livello operativo e su quante persone proveranno a richiederlo.

 

In questa fase propedeutica al via libera ufficiale per richiedere il reddito di cittadinanza, gli operatori agli sportelli preposti a fornire informazioni ai cittadini hanno anche il compito di stoppare, scoraggiandoli, coloro che, magari solo a titolo informativo, chiedono come poter fare a rientrare nel discorso del reddito di cittadinanza pur non avendone al momento i requisiti. E in questi casi si interviene chiarendo che poi sui potenziali furbetti sono previsti, comunque, controlli e successivi provvedimenti anche di carattere penale. Massima attenzione, dunque, nello scoraggiare chi, magari anche in buona fede, vorrebbe trovare una soluzione per poter percepire il reddito di cittadinanza. Così come si dovranno tenere sott’occhio anche quei cambi di residenza che potrebbero essere fittizi, fatti ad hoc per consentire a una famiglia di percepire il supporto economico con una persona del nucleo che risulti risiedere in altra abitazione. Tra l’altro, il numero di cambi di residenza ad Ascoli, stando ai riscontri dei vigili, nell’ultimo periodo sarebbe cresciuto e, quindi, bisognerà capire se ci sia anche qualche caso legato proprio al reddito di cittadinanza.

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