“Aumento del personale dei Comuni” per le pratiche post sisma e “un ruolo da protagonisti” anche sulla ricostruzione di immobili con “danni lievi” sempre “su loro richiesta”, “senza imporre nulla”. Sono ipotesi di semplificazione delle operazioni post terremoto al vaglio del Governo citate dal sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma di un protocollo ad Ancona, alla presenza del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, per controlli sempre più efficaci nei cantieri del ‘cratere’ contro le infiltrazioni mafiose. “Se vogliamo far tornare protagonisti i Comuni – ha osservato – deve esserci un forte aumento del personale ma pretenderò che venga utilizzato esclusivamente per la ricostruzione. Sarà distribuito in modo da andare dove c’è più bisogno”. “Ove un Comune è in grado di fare un’attività – ha detto sulla possibilità di un Comune di occuparsi di ricostruzione leggera – è giusto che la faccia, ove non è in grado è giusto che deleghi una struttura più grande”.