Si andrà a realizzare quasi sicuramente dopo il voto la maggior parte degli interventi di manutenzione stradale per i quali nell’ultimo bilancio sono stati stanziati ben 2,9 milioni di euro. Soldi per i quali i consiglieri di maggioranza avevano richiesto un utilizzo finalizzato proprio alla riqualificazione delle arterie stradali e delle vie o piazze che presenterebbero maggiore necessità di intervento. I lavori che, invece, si continueranno ad effettuare in questa fase pre-elezioni saranno, invece, soprattutto quelli programmati utilizzando circa 800 mila euro dell’avanzo di bilancio dell’anno 2018. Con una eventuale piccola integrazione relativa agli altri interventi programmati con i circa 3 milioni ulteriori inseriti in bilancio. Interventi, questi ultimi, che sarebbero stati definiti in un apposito elenco condiviso con i consiglieri di maggioranza e che, al momento, non è stato reso pubblico. Si tratterebbe, in ogni caso, di lavori stradali che dovrebbero interessare tutte le zone della città, frazioni incluse, ovviamente escludendo tutte le vie o strade che già nel corso del 2018 sono state sottoposte ad interventi di asfaltatura o riqualificazione. Così come, dopo l’inaugurazione della riqualificata piazzetta con fontana su viale De Gasperi, non sembrano possibili altri tagli del nastro, salvo sorprese, prima dell’ingresso nella campagna elettorale vera e propria.
Asfaltature e sistemazioni stradali a tappeto, con una copertura di 2.920.000 euro, saranno quindi rimandate a dopo il voto. Sempre che la prossima Amministrazione comunale non decida di riutilizzare in altro modo quei soldi. E quindi, per ora, a parte interventi già previsti con l’utilizzo del “tesoretto” comunale, resteranno congelati per la maggior parte questi lavori di riqualificazione stradale, salvo tamponare le emergenze più urgenti. Potrebbe, quindi, passare nelle mani ella prossima Amministrazione comunale quell’elenco contenente tutte le strade o vie bisognose di interventi e segnalate dai vari esponenti di maggioranza per la città e le frazioni. Considerando che, tra l’altro, anche nella seconda parte del 2018 erano stati già investiti almeno altri 2 milioni sulle strade cittadine. A tal proposito, c’era stata una specifica sollecitazione proprio da parte di diversi consiglieri comunali del centrodestra che avevano chiesto al sindaco di destinare proprio alle strade i proventi incassati dalla vendita delle due farmacie comunali di Porta Romana e Brecciarolo (per circa 2,2 milioni di euro), sommando anche parte (500.000 euro) degli eventuali introiti dalla vendita del mattatoio comunale (che deve ancora essere venduto) e 200.000 euro derivanti da oneri. E tra le priorità stradali che resteranno sulla scrivania del prossimo sindaco, c’è innanzitutto la riqualificazione di corso Trento e Trieste con una spesa prevista di 1,8 milioni di euro da coprire coi soldi dirottati su quest’opera dopo lo stop alla riqualificazione dell’ex distretto militare.