Il cane, si sa, è il migliore amico dell’uomo e si farebbe di tutto per tutelarlo. Ci sono poi cani speciali che intervengono nelle situazioni di emergenza e di pericolo. Veri e propri soccorritori che meritano un’attenzione ancora maggiore. È in quest’ottica che si inserisce il 1° Corso formativo di primo soccorso cinofilo, nato dalla collaborazione tra la FISA e l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) – Scuola di Bioscienze e Medicina eterinaria dell’Università di Camerino. Un alto momento formativo teorico- pratico, culminato con la prova di VLS (Veterinary life support) su apposito manichino, organizzato dallo staff medico dell’OVUD e coordinato dal prof. Andrea Spaterna, che rientra nell’ambito della formazione per le unità cinofile della FISA e che ha visto una massiccia partecipazione degli operatori cinofili della Federazione. L’addestramento pratico alla rianimazione ed alle tecniche di base di primo soccorso ha permesso di acquisire le competenze per poter applicare le tecniche di intervento più appropriate sul nostro amico a 4 zampe. Sono state spiegate, tra le altre cose, le precauzioni da adottare per evitare la trasmissione di eventuali zoonosi, come gestire le ferite e le fratture esposte, come fare correttamente una telefonata di soccorso al veterinario, come praticare efficacemente una rianimazione cardiopolmonare, etc. Soddisfatto il presidente Raffaele Perrotta, presente all’evento che ha affermato: “ Il soccorso non può prescindere da un’adeguata formazione. Grazie alla collaborazione con l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di UNICAM abbiamo avuto l’opportunità di scoprire ed approfondire aspetti di un settore che si integra con quelli che portiamo avanti da anni.Sappiamo tutti l’importanza che i nostri amici a quattro zampe rivestono nella tutela della vita umana ed è per questo che bisogna saper agire nelle situazioni in cui sono loro ad aver bisogno del nostro aiuto. E’ indispensabile essere preparati a fronteggiare una situazione d’emergenza con un adeguato intervento di primo soccorso in attesa dell’arrivo del medico veterinario. Un grazie ai docenti ed a tutti i volontari che hanno partecipato a questo fondamentale momento formativo”