Versante a rischio frana sul ponte di San Filippo, approvato il progetto. Finalmente si interviene

Si arriva, dopo decenni di annunci e attese, alla fase concreta per mettere in sicurezza una volta per tutte il costone a rischio frana che si affaccia sul ponte di San Filippo e che da troppo tempo preoccupa i proprietari delle villette del sovrastante complesso “Le terrazze”. La giunta comunale ha approvato, finalmente, il progetto esecutivo che adesso consentirà l’appalto dei lavori per la sistemazione di quel versante sulla sponda sinistra del Tronto che da anni minaccia di franare. Un’opera che costerà 850 mila euro, con finanziamenti del Ministero dell’ambiente a totale copertura dei lavori.

Prima di arrivare all’approvazione del progetto definitivo che porterà ora all’appalto dei lavori, c’erano stati proprio negli ultimi mesi ulteriori passaggi che l’Arengo aveva seguito direttamente. Proprio prima di affidare la progettazione definitiva, infatti, erano stati aperti dei cantieri propedeutici a questo intervento di messa in sicurezza del versante che, a nord, si affaccia sul Tronto. In una prima fase, era stato sbloccato un intervento di ripulitura del versante a rischio cedimenti dalla folta vegetazione presente. Un passaggio seguito dai rilievi propedeutici all’intervento vero e proprio. Adesso, come detto, il prossimo passaggio sarà costituito dall’appalto dei lavori che riguarderanno il risanamento della scarpata lungo la sponda sinistra del fiume Tronto per un fronte di circa 300 metri, ricompreso tra la circonvallazione ovest (ex Salaria) ed il ponte di S. Filippo. Nel punto in cui il Tronto, deviando il suo corso ed erodendo la sponda sinistra, ha formato un’ansa piuttosto pronunciata. Chiaramente, è stata prevista anche la verifica dello stato di fatto dei fabbricati che si trovano nelle vicinanze del costone.

Il problema principale da risolvere, riguardo l’intervento sul versante da sistemare, è costituito dal fatto che ai piedi della scarpata il fiume Tronto, deviando il suo corso ed erodendo la sponda sinistra, ha formato un’ansa piuttosto pronunciata avvicinandosi sempre più al complesso edilizio sovrastante, posto a circa 70 metri di altezza. Dal 1998 ad oggi, a tal proposito, numerosi sono stati gli eventi franosi registrati nella zona.  Per risanare la situazione, l’intervento prevede di mettere in sicurezza l’area  ricorrendo alla realizzazione di una palificata con tiranti per circa 45 metri a monte del limite superiore della zona in frana e di una struttura in cemento armato per il recupero e la salvaguardia della zona verso valle a tutela degli spazi privati. Inoltre, è previsto il rafforzamento della parete, per circa un chilometro con rete metallica, oltre alla realizzazione di un paramento inclinato. Quel che è certo è che finalmente, dopo che l’intervento è stato puntualmente inserito, anno dopo anno, nel Piano delle opere pubbliche restando però al palo, adesso si fa sul serio, considerando che c’è il progetto definitivo, sono state effettuate tutte le necessarie indagini e verifiche sul posto, è stata anche ripulito il versante dalla folta vegetazione per capire meglio la situazione. A questo punto, con il bando di gara per l’appalto dei lavori si potrà cominciare a sanare davvero una “ferita” che attende da troppo tempo. Tranquillizzando una volta per tutte anche gli abitanti della zona.

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