Nella nottata, a Monteprandone, i carabinieri della Compagnia di San Benedetto e della locale stazione, allertati 112, sono intervenuti in un condominio della frazione Centobuchi dove un 65enne di origini catanesi, operaio di una ditta picena in pensione, per motivi legati a dissidi condominiali, aveva sferrato una coltellata all’addome di un trentasettenne locale, padre di tre figli. L’attentatore, conoscendo probabilmente le abitudini della vittima, lo aveva atteso nel seminterrato della palazzina dove, affrontandolo direttamente ed animato da forte risentimento, ha estratto un coltello con lama di 10 cm e lo ha colpito violentemente all’addome con un fendente, prima di salire nel suo appartamento. La vittima è riuscita a chiamare i carabinieri che sono giunti immediatamente sul posto rintracciando l’attentatore presso la sua abitazione dove nel frattempo si era anche cambiato poichè i vestiti erano macchiati di sangue. Il 118 ha provveduto con estrema rapidità al trasporto del giovane presso l’ospedale di San Benedetto del Tronto dove è stato operato d’urgenza per diverse ore prima di essere dichiarato fuori pericolo. Il 65enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio aggravato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Marino del Tronto. Il coltello e i vestiti insanguinati sono stati sequestrati. L’azione dei Carabinieri su tutto il territorio provinciale continuerà in maniera sempre più vigorosa attraverso mirati controlli soprattutto nei luoghi più frequentati, sempre pronti ad intervenire in caso di necessità dei cittadini.