Attrarre i grandi marchi del settore alberghiero per creare in città strutture ricettive di lusso recuperando eventuali edifici di pregio del centro storico. Strutture, tanto per capirci, in linea con quanto avvenuto con Palazzo Guiderocchi. E’ questo uno degli obiettivi che il sindaco Marco Fioravanti, in raccordo e stretta collaborazione con l’assessore al turismo, Monica Acciarri, si pone e che dovrebbe rappresentare una delle azioni inserite nel Piano per turismo 4.0 già annunciato prima della sua elezione e che sarà presentato a settembre. Una strategia mirata, quindi, a recuperare, anche cercando di attrarre investitori e quindi capitali privati sotto le cento torri, un maggior numero di posti letto di fascia alta come target turistico. Target che si ipotizza di poter attrarre soprattutto sfruttando al meglio il filone culturale che vede la città sicuramente predisposta (grazie anche a potenzialità storico-architettoniche importanti). Il progetto della nuova Amministrazione per aumentare l’attrattività cittadina di flussi nazionali e internazionali, denominato Turismo 4,.0, di fatto prevede, parallelamente ad azioni di marketing innovativo e altre attività, una strategia finalizzata a stimolare la nascita di nuove strutture ricettive in città partendo proprio da una attenta ricognizione su tutti quei palazzi che abbiano le giuste caratteristiche (e l’eventuale disponibilità) a poter essere trasformati in hotel di lusso. Tutto questo anche attraverso l’attivazione di un canale di ricerca per intercettare fondi pubblici o privati. E’ per questo che l’idea sarebbe quella di sollecitare la presenza ad Ascoli, quale città di storia e cultura, di alcune prestigiose catene alberghiere che possano essere, a loro volta, volano di sviluppo portando in città una clientela di un certo tipo, attratta proprio da questo tipo di ricettività di pregio, di lusso. Si tratta, quindi, di un asse progettuale che mirerebbe a sfruttare una caratteristica per la ricettività, ovvero quella di immobili di pregio, che non tutte le città possono vantare.