Si inizia, di fatto, questa settimana, il percorso per riqualificare corso Trento e Trieste. Le modifiche temporanee alla viabilità sull’importante via cittadina, nei prossimi 11 e 12 ottobre, non serviranno solo alle indagini sul collettore fognario da parte della Ciip, ma rappresentano, come l’ordinanza specifica conferma, il primo passaggio dell’Arengo per portare avanti il progetto di ripavimentazione dell’importante arteria stradale che attraversa il centro storico da sud a nord. Proprio nell’oggetto del provvedimento disposto per l’effettuazione di sondaggi da parte della società che si occupa della gestione del ciclo delle acque si specifica che si tratterà della «effettuazione delle indagini sui sottoservizi – collettore fognario – per il progetto di rifacimento della pavimentazione stradale». E a tal proposito, già il 27 settembre scorso era stato effettuato un sopralluogo congiunto Ciip-Comune per individuare le zone dove effettuare i sondaggi per verificare lo stato del collettore fognario proprio lungo corso Trieste. Questo perché poi, una volta che si avvieranno i lavori per l’ormai sempre più urgente ripavimentazione, ovviamente si deciderà di intervenire anche per la sistemazione dei sottoservizi, dove necessario. Evitando, quindi di scavare due volte con tutto ciò che ne consegue. Per adesso, quindi, si procederà con queste indagini che, come detto, comporteranno delle modifiche al traffico e alla sosta lungo il corso nelle giornate di venerdì e sabato prossimi. Nello specifico, gli interventi si svolgeranno dalle ore 21 fino alle 6 del giorno successivo, salvo termine anticipato delle opere. E questo comporterà per queste fasce orarie dell’11 e 12 ottobre, la revoca dell’offerta di sosta sul lato est e il transito a senso unico alternato.
Un corso Trento e Trieste più ampio, con una pavimentazione adeguata al centro storico ma resistente e uniforme, senza marciapiedi per dare un impatto visivo omogeneo, un tutt’uno tra zona transitabile e zona pedonale, con abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, si prevede anche di andare a creare una zona più turistica e commerciale, sul lato ovest ovvero quello opposto al palazzo di Prefettura e Provincia, lasciando spazio alle attività, creando un’area verde anche con panchine e wi-fi ed eliminando i parcheggi in quel tratto. Parcheggi che, resterebbero, invece, lungo tutto il lato est, da Palazzo San Filippo (dove non c’è già più il capolinea dei bus) fino alla fine del corso all’altezza della chiesa di Santa Maria intervineas. I prossimi passaggi, dal punto di visto tecnico, dovrebbero essere l’elaborato esecutivo, l’appalto dei lavori e l’apertura del cantiere, con lavori di diversi mesi. Costo dell’ìntervento, con mutuo già definito a copertura, di 1,8 milioni di euro. Intanto, l’Arengo ha disposto altri interventi – riguardanti la segnaletica stradale mancante in via Lazio, viale Benedetto Croce, via Alghero, largo Mascagni in due punti e Venagrande.
