L’Arengo, in attesa degli sviluppi sulla Carbon, punta su due aree di sviluppo per nuovi insediamenti di case, negozi e uffici in altrettante zone della città: Porta Maggiore e Monticelli. Si tratta di due pratiche di cui si stanno già occupando gli uffici comunali del settore Urbanistica e che a medio termine dovrebbero sbloccarsi: si tratta del Centro direzionale, nell’area tra la stazione ferroviaria e la palazzina Aci, e di tutta l’area a Monticelli sul fronte opposto all’ospedale Mazzoni. In entrambi i casi si prevedono appartamenti, uffici e spazi commerciali, seppur con diverse volumetrie. Ma anche opere pubbliche per servizi come parcheggi, verde e, a Monticelli, anche un sovrappasso di collegamento dell’area verso il fiume con l’ospedale. Chiaramente, per entrambe le zone di intervento che l’Arengo ora dovrà sbloccare dal punto di vista urbanistico, tra Monticelli e Porta Maggiore, dovranno essere poi i privati – in maniera autonoma dal punto di vista della tempistica – a passare dalle carte progettuali agli investimenti previsti.
A livello di pianificazione di iniziativa pubblica, l’Arengo intende arrivare a breve a completare l’iter – già in fase molto avanzata – per l’approvazione del piano particolareggiato esecutivo ex Centro direzionale in viale Indipendenza e nelle aree limitrofe, tra la stazione ferroviaria e la palazzina Aci. Una procedura che poi anche in questo caso rappresenta un assist per lo sblocco degli eventuali cantieri di privati per l’attuazione dei cinque sub-ambiti che prevedono, anche in questo caso, insediamenti di uffici (meno rispetto alle previsioni iniziali del Centro direzionale), appartamenti e negozi. Una serie di interventi che permetterebbero – nelle intenzioni dell’Arengo – oltre ad una riqualificazione anche una maggiore dotazione di servizi e standard, tra parcheggi e aree verdi, in una zona che secondo l’Amministrazione comunale sconta da diverso tempo una carenza di infrastrutture.
Per quel che riguarda i nuovi possibili insediamenti previsti nel quartiere di Monticelli, nell’area di fronte all’ospedale Mazzoni, si sono già attivate le procedure di avvio dell’iter per l’approvazione del Piano particolareggiato esecutivo nella zona denominata 17C. Un Piano che, una volta approvato, darebbe modo di attuare i due sub-ambiti all’interno di questa area che prevedono nuovi insediamenti commerciali, direzionali e residenziali. Ma oltre agli insediamenti edilizi è prevista anche la dotazione di nuove aree a parcheggi e verde pubblico sia all’interno dell’area di intervento che in prossimità della chiesa e del velodromo comunale con la sistemazione anche di alcune aree a verde all’interno del parco fluviale. Quindi con modifiche importanti per la viabilità di quella zona del quartiere. Inoltre, sarà previsto anche un nuovo sovrappasso per l’attraversamento dell’asse centrale che permetterà di collegare la struttura ospedaliera in sicurezza. Un collegamento finalizzato a congiungere le due zone nord e sud del quartiere divise dall’asse viario in maniera più sicura rispetto ad oggi.