Possibili contributi in arrivo per le imprese commerciali del Piceno, dalla Regione, per le spese da sostenere legate all’adeguamento necessario per lavorare durante l’emergenza Coronavirus. Con contributi pari al 20% della spesa che verrà effettuata per un minimo di 15.000 ed un massimo di 60.000 euro. L’ente regionale ha, infatti, appena pubblicato un bando per concedere somme alle imprese commerciali che investiranno per adeguamento, riqualificazione e valorizzazione delle attività. Le domande dovranno pervenire entro il prossimo 6 luglio e poi, una volta formata una specifica graduatoria, i lavori dovranno essere conclusi nell’arco dei 6 mesi successivi. Beneficiari dei contributi potranno essere micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande già esistenti. Con esclusione di specifiche tipologie. La somma complessivamente stanziata dalla Regione è di 950.000 euro per tutte le imprese commerciali ammesse e di 200.000 euro per i progetti relativi ai comuni sotto i 5.000 abitanti.
Il bando appena diramato dalla Regione Marche e indirizzato alle attività commerciali, prevede la concessione di contributi, come detto, per specifici interventi tra cui gli investimenti finalizzati all’adeguamento delle imprese all’emergenza Covid-19. Inoltre, sono previsti contributi per ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie,ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale, attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse fatto salvo per l’allestimento di quei veicoli e che ne aumenta il valore da utilizzare per l’attività e che siano finalizzati al contenimento del COVID -19) e ancora le spese per arredi strettamente inerenti l’attività di vendita o somministrazione di alimenti e bevande. Il contributo regionale che verrà concesso alle attività ammesse è pari 20% della spesa riconosciuta. Non saranno finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria. I contributi saranno concessi in conto capitale. La spesa ammissibile, al netto di Iva, non potrà essere inferiore a 15.000 euro e superiore a 60.000 euro. La Regione, nel bando, ha voluto tener conto delle difficoltà e delle gravi criticità per le imprese commerciali e della somministrazione di alimenti e bevande la cui attività è stata sospesa per effetto delle misure relative all’emergenza Covid 19.