sottil 07Al termine dell’allenamento di rifinitura Andrea Sottil ha parlato del momento dei bianconeri e della partita di domani, al Del Duca, con la Reggina che sta attraversando un ottimo periodo.

Si può già parlare di scontro diretto?

“Sicuramente è una partita importante, da vincere, giocheremo in casa e i tre punti ci consentirebbero di scalare posizioni e finire bene il trittico di gare prima della sosta. Con Spal ed Empoli abbiamo fatto due ottime prestazioni, collezionando punti importanti. Non parlerei di scontro diretto, ma è una partita dalla valenza assolutamente alta e importante”.

Reggina in un momento di forma, 7 punti nelle ultime 3 partite. Che avversario si aspetta?

“L’arrivo di Baroni ha portato sicuramente punti e prestazioni solide; la Reggina ha all’interno delle qualità, è reduce da una serie positiva, anche noi abbiamo fatto molto bene, una vittoria importante con la Spal e una grande prestazione con l’Empoli, anche se i ragazzi avrebbero meritato di vincere. Ormai sono due match archiviati. Entrambe le squadre arrivano bene all’appuntamento, domani giochiamo in casa, seppur senza pubblico, ma abbiamo intenzione di rispettare gli avversari. Detto questo, pensiamo a noi, alla nostra identità, al nostro gioco, a crescere come collettivo, cerchiamo di portare a casa punti importanti”.

Tornano a disposizione Sini e Kragl, out Saric e Spendlhofer. Medita dei cambi rispetto al match di Empoli?

“Spendlhofer era già fuori, Saric pensavamo di recuperarlo, ma ha un fastidio delicato sul muscolo” – ha proseguito il tecnico, che non rischierà il centrocampista – “Il campionato è lungo, dobbiamo ancora completare il girone di andata, davanti abbiamo tante partite. Recuperiamo Sini e Kragl, giocatori importanti, Kragl per vissuto ed esperienza è un giocatore fondamentale per questa squadra, sono contento che sia rientrato con grande entusiasmo. Per quanto riguarda la formazione, dopo Empoli ho visto ottimi allenamenti, una grande partecipazione da parte di tutti, dico sempre ai ragazzi che devono mettermi in grande difficoltà, così posso scegliere con più lucidità e serenità. Sto pensando a qualcosa, ma deciderò come sempre all’ultimo”.

Sarà una partita particolare per lei, che da calciatore ha militato nelle file della Reggina?

“Ho fatto un bell’anno a Reggio, ho bellissimi ricordi, è stata una stagione in cui ci siamo salvati, c’era un bel gruppo, ancora sono molto legato al Dottor Favasuli, un amico. A Reggio Calabria sono stato bene, anche la mia famiglia, ma da avversario, come è capitato altre volte, è giusto che metta tutto me stesso per battere la Reggina”.

Domani è il suo compleanno: che regalo ha chiesto alla squadra?

“Non gliel’ho chiesto, ma sarebbe il più bel regalo di compleanno…”.

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