panorama-ascoliSono qualche centinaio le famiglie in provincia di Ascoli che rischiano di ritrovarsi senza una casa dal prossimo mese di luglio. Questo perché, con lo stop agli sfratti previsto dal Governo che si conclude il 30 giugno, si prospetta uno scenario sicuramente molto preoccupante dal punto di vista abitativo, a causa di un aggravamento delle condizioni economiche di molti nuclei familiari proprio a causa del Covid. L’emergenza, dunque, si manifesterà tra un paio di mesi con almeno un centinaio di sentenze del Tribunale che renderanno operativi altrettanti sfratti esecutivi già disposti. Con soluzioni alternative difficili da trovare, considerando la ricerca di appartamenti anche da parte di chi deve trovare soluzioni temporanee per il periodo degli interventi post sisma e di quelli in partenza per il superbonus del 110%. A confermare la situazione allarmante è il segretario provinciale del Sunia (sindacato inquilini della Cgil), Antonio Ficcadenti. “Sul fronte degli sfratti nella provincia di Ascoli – spiega Ficcandenti – purtroppo  dal prossimo mese di luglio si sbloccheranno molte procedure di sfratto,  tra richieste avviate, procedure in corso e sentenze attualmente congelate, alcune centinaia di famiglie si ritroveranno senza un tetto. Ci sono sentenze già emesse e sospese per il Covid che, con la fine dello stop governativo, porteranno a lasciare subito l’abitazione almeno cento famiglie. E si tratta, nella maggior parte dei casi, di persone che non hanno potuto pagare i canoni d’affitto nei mesi scorsi a causa della perdita del posto di lavoro o comunque di una drastica riduzione del reddito durante la pandemia. Quindi per morosità incolpevole. E l’offerta di case a prezzi accessibili adesso è quasi inesistente. In molti casi, tra parenti ci si sta organizzando per vivere tutti insieme sotto lo stesso tetto. Uno scenario che preoccupa molto”.

 

Intanto, sul fronte del sostegno per gli affitti, l’Arengo, su iniziativa del sindaco Fioravanti e dell’assessore alle politiche sociali Brugni si appresta a varare un nuovo bando che riguarderà anche il pagamento di bollette e di servizi scolastici e sarà pubblicato entro il 15 maggio. Si potrà arrivare ad erogare fino a 1.200 euro a nucleo familiare richiedente, secondo una specifica graduatoria basata sulle relative situazioni economiche documentate. “Dopo l’erogazione dei contributi per gli affitti alle famiglie in difficoltà sia nel 2020 che nel marzo scorso con 430mila euro distribuiti a 254 nuclei familiari,– chiarisce lo stesso Brugni –  vogliamo ora erogare altri aiuti mirati proprio per cercare di scongiurare, anche con la collaborazione dei proprietari, eventuali procedure di sfratto. Sarà una misura calibrata proprio sulle reali necessità, documentate”.

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