E’ prematuramente scomparso Don Angelo Ciancotti, parroco della Cattedrale di Ascoli, dopo lunga malattia. Il vescovo Domenico Pompili, avvisato della triste notizia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho conosciuto un uomo e un sacerdote che ha affrontato con grande coraggio la sua malattia senza mai distogliere il pensiero dalla sua amata Cattedrale che, sia pure a distanza per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, continuava a seguire con il suo “intelletto d’amore”. Con don Angelo scompare un pastore energico e concreto che in questi anni ha mostrato una grande attenzione alle persone a lui affidate oltre che ai luoghi culturalmente più importanti della Città. Fino alla fine ha conservato la Fede e si è abbandonato fiducioso nelle mani di Dio». Don Angelo Ciancotti, a soli 53 anni, Intorno alle ore 12 di oggi è tornato alla Casa del Padre . Nato a Lauf (Germania) il 15 maggio 1967 era stato ordinato sacerdote da S.Ecc.zaMonsignor PierLuigi Mazzoni il 24 giugno 1995. Prima vicario parrocchiale a Mozzano, poi parroco di Riparerarda, successivamente di S.Maria della Carità detta della Scopa, dal 16 luglio 2015 era stato nominato amministratore parrocchiale, poi parroco della Cattedrale da monsignor Giovanni D’Ercole. Tra i suoi tanti impegni era membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei consultori della Diocesi nonché cappellano dell’Ordine di Malta, dell’Ordine del Santo Sepolcro, della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice. Ha insegnato presso l’Istituto teologico Marchigiano ed è stato Cappellano della Polizia di Stato. Tante le sue pubblicazioni su vari temi ed argomenti. Don Angelo lascia un grande vuoto tra i suoi parrocchiani e in tutta la città. Per i funerali, che si svolgeranno ovviamente nella Cattedrale di Ascoli, seguiranno ulteriori informazioni della Diocesi.