Sulla base dell’accordo raggiunto dal sindaco Fioravanti con la Saba (con riduzione delle tariffe a 1 euro per le prime 2 ore), che si formalizzerà dopo l’ok del consiglio comunale, i residenti del centro storico e di Campo Parignano avranno un’opzione in più oltre quella base. Resterà immutata, infatti, la possibilità di tutti gli attuali possessori di permesso di continuare a pagare 25 euro all’anno per parcheggiare sui posti gialli nella zona di residenza ed eventualmente, ove specificato nell’autorizzazione, in un settore (tra A, B, C, D o E) a zona blu mista. Ma si aggiungerà ora anche la possibilità di parcheggiare in ulteriori stalli attraverso il permesso speciale da 75 euro all’anno per i residenti del centro e da 50 euro annui per quelli di Campo Parignano. Permesso col quale sarà possibile parcheggiare, a qualsiasi ora, in qualsiasi zona blu mista del quartiere di riferimento e, dalle 18 alle 9 del mattino seguente, anche in tutti gli stalli blu esclusivi (ovvero solo a pagamento). Un’opzione facoltativa, dunque, per chi lo vorrà, a incrementare le possibilità di trovare un parcheggio, alla luce dei tantissimi cantieri presenti, sia in centro che a Campo Parignano. Ma quali sono i posti a zona mista già presenti in città? Attualmente, stando ai prospetti del Comune, sono oltre 350, suddivisi in 4 settori (A,B, C e D). Le zone che ospitano questi stalli misti che possono essere utilizzati dai residenti in base al tipo di permesso, sono: via della Rimembranza e raccordo via Colombo (110 posti), via Pacifici Mazzoni (nella zona del dispensario), il primo tratto di Lungo Castellano, via Alighieri, via Giusti, via Trebbiani, viale De Gasperi, via Vecchi, via delle Terme, piazza Matteotti, un tratto di via di Porta Tufilla (sotto i mulini), piazza di Cecco a Porta Romana. Per quel che riguarda il quartiere di Campo Parignano, invece, le zone miste attuali sono, come detto, in viale Vellei (85 posti) e in via Piave (64 posti) per il settore E, oltreché in via Amadio e piazzale dei Ss. Pietro e Paolo. Cui si aggiungeranno i nuovi stalli misti da attivare per l’azzeramento del debito pregresso.