Con il sì della giunta comunale al Piano di recupero, si sblocca la rinascita del complesso ex Sime e della relativa area. Su indicazione del sindaco Fioravanti e proposta di delibera presentata dal vice sindaco con delega all’Urbanistica Giovanni Silvestri arriva ora il via libera alla riqualificazione della struttura rimasta per troppo tempo inutilizzata, con un iter procedurale che tra circa 3 mesi dovrebbe concludersi per poi consentire il possibileavvio degli lavori. La proposta presentata dalla società proprietaria del complesso prevede destinazioni residenziali (per un massimo del 30%) localizzate nell’immobile posto nelle vicinanze dell’ingresso superiore e nei locali posti nei piani sottostanti il piazzale principale. Sono previste, inoltre, destinazioni commerciali, direzionali e artigianali per la trasformazione e la vendita di prodotti agricoli locali nel resto dell’immobile. Si prevede anche il recupero della vecchia turbina idroelettrica realizzando un piccolo spazio museale dell’archeologia industriale a scopo didattico e dimostrativo del suo funzionamento. All’interno dell’immobile sono previsti anche spazi al servizio della città da destinare allo sviluppo di attività sociali e culturali. Si realizzeranno anche verde pubblico (circa 550 metri quadrati) e parcheggi (circa 900 metri quadrati pubblici e 2.200 al servizio del complesso). Si provvederà inoltre all’allargamento verso est della sede stradale per migliorare la sicurezza della viabilità e degli accessi con realizzazione di parcheggi. Si creerà un piccolo parco urbano nel quale si inserirà un sistema di risalite per il collegamento pedonale della struttura e dei parcheggi pubblici con il centro storico (all’altezza dell’ex distretto militare). Si realizzeranno, infine, marciapiedi verso piazza Matteotti e il ponte di Porta Maggiore.