Sala gremita per l’incontro “Il seno nell’arte” con il professor Giorgio Bonomi, che si è svolto a Palazzo Bazzani organizzato dal FAI Giovani di Ascoli Piceno.
L’evento è stato il primo di una lunga serie di appuntamenti in programma. La delegazione ascolana, guidata dalla presidente Alessandra Stipa, si rafforza al fianco del nuovo gruppo appena ricostituito, grazie all’entusiasmo e all’energia del nuovo capogruppo, Gino Petronio: ecco un centinaio di giovani volontari che metteranno a disposizione il loro impegno e la propria professionalità per dare nuova energia al FAI e portare avanti valori e obiettivi che da sempre intende raggiungere.
Filosofo, critico d’arte contemporanea, curatore di mostre, saggista, direttore de il Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia, della Biennale di Scultura di Gubbio e della Fondazione Zappettini sulla pittura analitica di Chiavari e Milano e docente presso l’Irrsae dell’Umbria, Bonomi, davanti ad un folto pubblico di presenze, tra cui l’assessore alla Cultura del Comune di Ascoli, Donatella Ferretti, ha illustrato e commentato la rassegna di immagini dedicata alla parte più femminile di una donna, il seno, elemento dominante in numerose opere e ricco di diversi significati.
Un progetto nato dai suoi studi sull’autoscatto fotografico d’artista da cui sono usciti due volumi ed un terzo è in stampa e che esaminano circa 1.500 artisti contemporanei di tutto il mondo. La ricerca mette in luce che l’autoscatto è praticato soprattutto dalle artiste di genere femminile e spesso queste si riprendono nude. Così il seno delle artiste emerge in primo piano in diverse modalità: nella loro semplice bellezza, o come supporto su cui si dipinge o si scrive, oppure come elemento di testimonianza di malattia (tumore o anoressia) infine come elemento di maternità e nutrimento.
Il gruppo Giovani, insieme alla delegazione, sta già lavorando per le prossime Giornate FAI di Primavera che avranno luogo in tutto il territorio piceno nel weekend del 26 e 27 marzo.