Dal prossimo mese di giugno, stando ai tempi procedurali prestabiliti, la città potrà contare a pieno sull’impianto di soccorso di Castel Trosino con una portata d’acqua fino a 200 litri al secondo. Entro il 28 maggio, infatti, dovrà essere concluso dalla Regione il procedimento per l’autorizzazione definitiva di utilizzo dell’acquedotto di emergenza realizzato dalla Ciip spa nella frazione alle porte di Ascoli. Si passerà, dunque, dall’attuale utilizzo in maniera temporanea e solo parziale, con una fornitura massima di 150 litri al secondo, all’attivazione a regime di questo nuovo, atteso e necessario impianto. Una scelta già programmata da tempo, quella dell’impianto di soccorso, che proprio in questa fase critica dovuta anche agli effetti del terremoto sull’acquedotto principale si sta rivelando fondamentale. Dopo la specifica richiesta inoltrata dalla Ciip per ottenere l’autorizzazione definitiva all’utilizzo dell’acquedotto di soccorso, integrata nello scorso mese di novembre, adesso la Regione Marche ha sbloccato la fase conclusiva dell’iter con la pubblicazione di uno specifico avviso per consentire eventuali osservazioni da parte di cittadini in merito (che dovranno pervenire entro e non oltre il prossimo 17 febbraio). Con l’impiego a regime, l’acquedotto in questione sarà molto utile a contrastare in maniera adeguata l’eventuale rischio emergenza idrica.