L’Arengo studia un potenziamento della rete di videosorveglianza in città e a colle San Marco

Dopo aver attivato e messo in rete 83 “occhi elettronici”, in due fasi, per controllare le varie zone del capoluogo e in particolare il centro storico, ora l’Arengo studia un ulteriore piano di potenziamento con telecamere in altre zone, incluso il pianoro di San Marco, mentre si attende la conclusione delle procedure per attivare i 5 nuovi punti di videosorveglianza in altrettante vie di accesso alla città, con il controllo elettronico delle targhe. Si punta quindi ancora di più sulla tecnologia per controllare il territorio e prevenire atti vandalici e reati in genere e individuare con maggiore facilità i trasgressori. Attualmente, come detto, sono 83 le telecamere attivate dall’Arengo. Le prime 63 sono state attivate qualche anno fa, nello specifico, in piazza Viola, piazza Arringo, in via Pretoriana-piazza Roma, in via Iannella, in corso Mazzini, in via del Trivio e via Ceci, nel chiostro di San Francesco, in piazza del Popolo, in corso Mazzini-angolo corso  Trieste, in piazza Simonetti, in piazza San Tommaso e a Campo Parignano in piazza Diaz (con la sostituzione delle vecchie telecamere). Poi nel 2020 si è iniziato il percorso di attivazione di altre 20 telecamere in piazza Ventidio Basso, nei giardini pubblici di corso Vittorio Emanuele, in via Vecchi, in viale De Gasperi, nella zona del teatro romano, in piazza Immacolata, tra via Miliani e via Pretoriana, nel chiostro di San Francesco dalla parte di via D’Ancaria e a Monticelli. Il controllo viene effettuato dalla sede della polizia municipale. E adesso, come confermato dal sindaco Fioravanti,  si sta studiando un nuovo piano per installare altre telecamere in ulteriori zone della città, tra cui anche sul colle San Marco. Nel frattempo si attende di concludere le procedure per le telecamere con risconoscimento delle targhe per controllare le auto in entrata e in uscita dalla città saranno attivate nella zona  a est di Monticelli all’altezza dell’ex casa cantoniera, nella zona del  “235esimo Reggimento piceno”, sulla Piceno Aprutina, nella zona ad ovest lungo la Salaria all’altezza del bivio per Monteverde e nei due sensi di marcia di  via Napoli.