Tra i 143 centri cefalee presenti in tutta Italia quello dell’Area vasta 5 all’ospedale di San Benedetto è stato identificato, in collaborazione con la società scientifica Anirceff (Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee), come centro volto alla gestione dell’emicrania al femminile, che promuove efficacemente il miglioramento dei servizi, favorisce l’adeguatezza terapeutica migliorando la qualità di vita delle pazienti. Nella Area Vasta 5 il Centro Cefalee è gestito dalla dottoressa Donatella Petritola, neurologa della Unità Operativa Complessa diretta dalla dottoressa Cristina Paci ed è ubicato presso l’ambulatorio di Neurologia dell’ospedale di San Benedetto. Vi si rivolgono pazienti per prime visite e per presa in carico:sia per la terapia di prima linea, cioè terapie di profilassi e di attacco per le cefalee, sia di seconda linea, consistenti in farmaci anticorpi monoclonali che possono essere somministrati solo in alcuni ambulatori individuati dal Ministero. Nella piastra ambulatoriale dell’ospedale di Ascoli è inoltre presente un ambulatorio neurologico dedicato alle cefalee per prime visite gestito dal neurologo territoriale, in collaborazione con la dottoressa Giovanna Picciotti Direttrice del Distretto di Ascoli ed in rete con l’unità di Neurologia della Area vasta 5. Gli appuntamenti per le cefalee, prima visita, possono essere prenotati al Cup, i controlli sono invece gestiti dalla dottoressa Petritola a San Benedetto e dal neurologo territoriale per i controlli di Ascoli. I pazienti, in questa seconda fase, sono quindi presi in carico dallo specialista che redige impegnativa e fissa direttamente l’appuntamento, al fine di facilitare il percorso all’utenza, secondo le indicazioni regionali. Sono, come detto, 143 i Centri cefalee su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda dedicato all’individuazione delle strutture con percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle fasi di vita della donna.