L’Arengo dà una mano al commercio con l’ampliamento anche degli spazi esterni privati utilizzabili con strutture d’arredo

L’Arengo prova a dare ancora una mano al settore del commercio in centro storico, portando avanti una variante che prevede la possibilità di utilizzare con strutture d’arredo anche aree esterne private di pertinenza delle attività per oltre 15 metri quadrati, ma in misura non superiore alla metà della superficie. Il percorso prevede, dunque, l’approvazione di una specifica variante alle normative incluse nel Piano particolareggiato del centro storico per andare incontro alle esigenze degli operatori commerciali. Una decisione che l’Arengo motiva con «la necessità di favorire maggiormente l’utilizzo di spazi esterni pertinenziali alle attività commerciali anche al fine di prevenire le conseguenze negative legate all’emergenza Covid 19». Quindi si va verso un ulteriore aiuto alle attività commerciali che magari hanno spazi esterni privati, di proprietà o in affitto, e che finora possono utilizzarli con strutture d’arredo solo in minima parte, ovvero fino a 15 metri quadrati. Nel frattempo l’Arengo sta lavorando alla proroga per un altro anno della deroga, in scadenza il 31 dicembre, all’occupazione di suolo pubblico gratuita e raddoppiata così come avvenuto negli ultimi anni.