COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Vaisanen, Rigione, Martino (11’ st La Vardera); Kornvig (26’ st Brescianini), Voca, Florenzi (40’ st Nasti); Merola (26’ st D’Urso), Brignola (11’ st Zilli); Larrivey. A disp.: Lai, Matosevic, Meroni, Panico, Vallocchia, Venturi. All. Viali
ASCOLI (3-5-2): Leali; Simic, Botteghin, Quaranta; Donati (17’ st Adjapong), Collocolo, Giovane (1’ st Eramo), Caligara, Falasco (1’ st Giordano); Dionisi (28’ st Ciciretti, 37’ st Lungoyi), Gondo. A disp.: Guarna, Baumann, Salvi, Lungoyi, Falzerano, Tavcar, Buchel, Mendes. All. Bucchi
ARBITRO: Sacchi di Macerata
RETI: 17’ pt Donati (A), 43’ st Gondo (A), 50’ st Nasti (C), 51’’ st Collocolo (A).
NOTE: ammoniti Falasco (A), La Vardera (C). NOTE: Spettatori 3.399 ( abbonati 1459) per un incasso di 19.653 €. Rec. 2’ pt, 5’ st
Cosenza – Nel giorno della ricorrenza della scomparsa del previdentissimo Costantino Rozzi, il 18 dicembre per i tifosi bianconeri è una data storica, l’Ascoli torna alla vittoria al San Vito Marulla battendo il Cosenza 3-1. I bianconeri sono sempre stati in partita hanno comandato il gioco per tutti i 05’. Un grande rientro tra i pali di Nicola Leali che ha compito tre interventi da fuoriclasse salvando in alcuni frangenti il risultato. U Ascoli bello e cinico. Donati realizza un bellissimo gol di tacco su assist di Dionisi al 17’, poi i bianconeri gestiscono la partita. Il Cosenza degli ex Viali e Baroncelli cerca di impensierire la difesa bianconera, seguita in Calabria da 8 irriducibili tifosi, ma Leali fa muro. Nella ripresa i cambi ridisegnano un po’ l’Ascoli ma il canovaccio della gara resta lo stesso. Finale esplosivo. Gondo realizza con un bel tiro da fuori al 43’ il gol del 2-0, il Cosenza accorcia le distanze qualche minuto più tardi con Nasti che prima si vede annullare la rete da Sacchi poi convalidata dal Var. Ma ci pensa Collocolo a chiudere il discorso. Al 51’ entra in area dribbla due difensori e trafigge Marson. Gol, partita e tre punti. Da valutare le condizioni fisiche di Dionisi e Ciciretti. Quest’ultimo ha giocato solamente 8’. Ora testa alla gara di lunedì quando a Santo Stefano al Del Duca arriverà la Reggina. Unica nota negativa la decisione dell’arbitro Sacchi che non ha fatto indossare a Dionisi e compagni coi calzettoni Rossi in onore di Costantino Rozzi.