IMG_3862Il 30 settembre si terrà a Colli del Tronto,  presso l’Hotel Villa Picena, il primo Convegno della Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica della AST di Ascoli Piceno: “ECOENDOSCOPIA ED ERCP NEL PICENO: NUOVE OPPORTUNITA’ NELLA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLE NEOPLASIE DEL PANCREAS E DELLE VIE BILIARI”

Il convegno, organizzato dal dr. Filippo Antonini, responsabile della Unità Operativa Dipartimentale di Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica della AST di Ascoli Piceno, è rivolto a tutti i medici ed infermieri della provincia ed ha come obiettivo l’approfondimento delle neoplasie del pancreas e delle vie biliari. Tra i vari patrocini c’è anche quello della società nazionale di Gastroenterologia AIGO (Associazione Italiana di Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri). La Faculty sarà composta dai medici delle unità operative coinvolte quotidianamente nella gestione di queste malattie di entrambi gli ospedali di Ascoli e San Benedetto del Tronto, in un’ottica di integrazione multidisciplinare.

Le patologie del pancreas e delle vie biliari sono subdole ed in aumento con una diagnosi purtroppo spesso tardiva che porta a gravi conseguenze per i pazienti e le loro famiglie – spiega il dr. Antonini – L’ecoendoscopia è considerata unanimamente la tecnica migliore per poter studiare questo tipo di lesioni, anche grazie alla possibilità di poter eseguire biopsie mirate e procedure interventistiche complesse, come ad esempio interventi di drenaggio, sempre per via endoscopica. Con questa tecnologia si possono inoltre studiare approfonditamente anche i tumori dell’esofago, stomaco e retto, determinando il miglior trattamento per ogni singolo paziente. L’ERCP (o CPRE, Colangio Pancreatografia Retrograda Endoscopica) è la tecnica “principe” per il trattamento endoscopico delle lesioni biliopancreatiche, sia benigne che maligne, che affliggono numerosi pazienti della nostra provincia che quotidianamente accedono ai nostri Ospedali”.

Grazie alle nuove dotazioni strumentali di ultima generazione della Gastroenterologia ed Endoscopia Interventistica – dice la dr.ssa Natalini – e alla sinergia con le altre unità operative, come la chirurgia, la medicina, l’oncologia, l’anatomia patologica, la geriatria e la radiologia interventistica, i vantaggi per il paziente saranno notevoli, agevolando la fase della diagnosi e del trattamento, garantendo ai nostri pazienti una gestione più veloce e mirata”.

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