Rigenerazione di spazi per l’aggregazione a Porta Romana, Porta Maggiore, Tofare, Monticelli e Poggio di Bretta

L’Arengo sblocca i progetti per la rigenerazione di spazi all’aperto e la creazione di 5 punti di aggregazione intergenerazionale sul  territorio comunale, secondo gli indirizzi del sindaco Fioravanti e dell’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, per poi procedere con altrettante gare di appalto. Il primo lotto previsto dall’Arengo per garantire l’aggregazione intergenerazionale, con un investimento di circa 165mila euro, riguarda  Poggio di Bretta. Prevista la riqualificazione dell’area sottostante la scuola della frazione, con rifacimento del campo in sintetico da calcio a 5, sistemazione degli spogliatoi ormai vetusti e realizzazione di un’area dedicata ad attrezzature ludico-sportive (calisthenics). Il secondo lotto, invece,  con un investimento previsto di circa 277mila euro, include due interventi: quello nel quartiere di Porta Maggiore con la riqualificazione generale del parco di Via Vittorio Emanuele Orlando dove si andranno a sistemare i camminamenti all’interno dell’area verde, saranno sostituiti tutti i vecchi giochi per bimbi con altri nuovi e tappeti antitrauma e si effettuerà una rigenerazione generale delle essenze arboree e più in generale del verde, con interventi su recinzione e sul muro esterno per la messa in sicurezza del parco e su alcune parti con criticità; ; quello di Porta Romana con la riqualificazione di attrezzature ludiche, tappeti antitrauma, staccionate e altri arredi all’interno del parco “Tasselli” a Porta Romana. Poi c’è il terzo lotto, con investimento complessivo di circa 278mila euro,  che include la riqualificazione del vecchio campetto di calcio a Tofare (dietro l’ex Inapli) che era in stato di abbandono, per trasformarlo in un campo polivalente che verrà affiancato da giochi per bambini, arredi come panchine, tavoli e altri arredi e, a Monticelli, quello  sul vecchio campo da calcetto nella zona dietro il “Little Bar” che verrà trasformato anche in questo caso in un campo polivalente con manto sintetico affiancato da attrezzature ludico-sportive, giochi e sistemazione dell’area che è attualmente in degrado.