Confindustria Ascoli esprime – attraverso un comunicato – “viva soddisfazione per la pubblicazione del Decreto del Direttore generale f.f. n.616 del 30/11/2023 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale con il quale è stato prorogato al 31 dicembre 2024 il termine per la conclusione degli investimenti finanziati attraverso il “Fondo di contrasto alla deindustrializzazione” (FDC). In questa direzione è stata anche procrastinata al 30 giugno 2025 la scadenza per la rendicontazione delle spese ad Invitalia. Si è, quindi, concluso con successo, il costante lavoro di pressing che da alcuni mesi l’Associazione provinciale ha svolto a tutela delle imprese manifatturiere del territorio che rischiavano di perdere definitivamente i contributi ottenuti a fronte di importanti progetti di rilancio e sviluppo. “Confindustria Ascoli Piceno – dichiara il Presidente Simone Ferraioli – continuerà la sua attività di consulenza e supporto operativo agli imprenditori piceni, vigilando allo stesso tempo sulla concreta possibilità – offerta dal nuovo Decreto – di ulteriori scorrimenti della graduatoria delle domande ammesse alle agevolazioni. Oggi comunque siamo molto soddisfatti perché raccogliamo finalmente i frutti di un impegno portato avanti con assoluta forza e determinazione. Ma non ci fermiamo qui. Saremo come sempre accanto alle imprese perché non ci siano sorprese di alcun tipo nella fase di liquidazione dei contributi”.