Domenica 12 maggio si è svolta a Roma la 25° edizione della Race for the Cure, la maratona più famosa del mondo nata per sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del tumore al seno, organizzata dalla Susan G. Komen Italia.
Lo IOM ha lavorato mesi per coinvolgere più persone possibili e portare a Roma una numerosa delegazione del piceno. L’Associazione ha realizzato oltre 100 iscritti che hanno ricevuto il kit Komen con la maglietta e lo zainetto e domenica mattina due pullman con oltre 80 persone sono partiti da Ascoli per unirsi a Roma ad oltre 150.000 persone provenienti da tutta Italia.
Un’esperienza emozionante e coinvolgente condivisa con tantissime persone ognuna con la propria storia di vita e di malattia.
Una giornata all’insegna della prevenzione e della sensibilizzazione per una patologia che continua ad essere di gran lunga il tumore più frequente nella popolazione femminile. Ma è anche il tumore con la maggior incidenza di sopravvivenza a 5 anni. E in questo dato risulta fondamentale la prevenzione che ricopre un ruolo essenziale nella riduzione della mortalità.
Lo IOM dal 2000 ha sempre partecipato alla Race non solo in presenza, ma anche organizzando in Ascoli in concomitanza con la data romana, delle passeggiate e degli eventi per rinnovare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e dell’adesione allo screening.
I soldi che la Komen raccoglie grazie a questo evento, vengono destinati al finanziamento di progetti di Associazioni rivolti a donne con pregresso carcinoma mammario. Lo IOM diverse volte ha usufruito di tale opportunità e proprio da pochi giorni ha concluso “La cura della creatività”, laboratori di recupero psico- fisico per donne colpite da tumore al seno e care giver oncologici, realizzato grazie al contributo della Susan G. Komen Italia.
Ringraziamo tutti i partecipanti, uomini, donne bambini che hanno voluto condividere con lo IOM questa meravigliosa ed importantissima iniziativa.