Cantieri, rallentamenti, semafori e deviazioni rappresentano ormai lo scenario quotidiano per chi decide di percorrere la Salaria. Ma quello che rende preoccupante la situazione è sicuramente il fattore dei costanti ritardi rispetto alle tempistiche iniziali per i vari cantieri aperti nel tratto ascolano oltreché in quello reatino. Solo nel tratto piceno, infatti, ci sono attualmente 45 cantieri con lavori in corso: di questi, ben 41 interventi su 45 in ritardo rispetto alle scadenze inizialmente prefissate, con slittamento della data di conclusione ancora da ridefinire. Si tratta di cantieri aperti nel 2020, nel 2021, ma anche nel 2022 e nel 2023, per i quali si è già andati lunghi rispetto alla programmazione. Lavori anche urgenti che spaziano dal consolidamento di una scarpata che frana ai lavori di sistemazione e adeguamento delle barriere stradali, dalla riqualificazione dei cavalcavia ad altri lavori per la mitigazione del rumoree altro ancora. La Salaria, dunque, resta ancora”incerottata” e a tratti impercorribile. Con tempi di percorrenza di oltre 3 ore per raggiungere Roma e viceversa.