Aveva picchiato e rapinato una persona, a Porto Sant’Elpidio, puntandogli anche un coltello alla gola, ma dopo mesi di latitanza è stato rintracciato dai carabinieri in Romania. Si tratta di un uomo di 32 anni di origini romene per cui, ieri mattina, sono scattate le manette. Era stato condannato a inizio 2024, ma poi si era reso irreperibile. Aveva rapinato il passante nella notte del 20 marzo 2017 insieme a un connazionale anche picchiandolo e immobilizzandolo a terra causandoli anche lesioni, traumi alla testa e ad una mano. L’aggressore e il suo connazionale – come riporta anche l’agenzia Ansa – sono stati identificati e denunciati per rapina pluriaggravata e lesioni ma, subito prima della sentenza, il pregiudicato era scomparso lasciando l’Italia. Era ricercato perché colpito da ordinanza di custodia in carcere per l’espiazione di un cumulo pene di quasi 11 anni. L’attività investigativa condotta dai carabinieri del Reparto operativo di Fermo ha consentito di individuare ed arrestare l’uomo mentre si trovava un’abitazione nella città di Giurgiu, lungo il confine con la Bulgaria. Salgono ad 8, dall’inizio dell’anno, le persone localizzate e arrestate all’estero dai carabinieri di Fermo.