Scuole superiori, concluso il 90% degli interventi post sisma

Il prossimo obiettivo è quello di predisporre attraverso un bando, auspicando anche il coinvolgimento delle Università, un progetto per individuare il grado di vulnerabilità sismica delle scuole del territorio

A due mesi esatti dalla forte scossa di terremoto del 24 agosto scorso, l’Amministrazione provinciale ha voluto fare il punto sulla situazione degli edifici scolastici di competenza danneggiati dal terremoto. Erano presenti la vice presidente della Provincia, Valentina Bellini, il funzionario del servizio edilizia scolastica, ingegner Gianluigi Capriotti, ed altri tecnici responsabili dei plessi scolastici. Dal 12 settembre ad oggi sono stati effettuati 15 interventi di ripristino e riparazione che hanno riguardato altrettante scuole per un importo complessivo di 553 mila euro spesi in modalità di somma urgenza per far fronte con immediatezza all’evento sismico. I lavori sono stati eseguiti senza interferire con le attività didattiche e con i minori disagi possibili per la popolazione scolastica.

Sono stati completati oltre il 90% degli interventi con la dichiarazione di ripristino della funzionalità ante sisma e, a fine mese, saranno terminate tutte le opere di sistemazione previste. Complessivamente la stima dei lavori necessari è di un milione e 403 mila euro di cui 553 mila già spesi. Restano da eseguire i lavori di sistemazione all’istituto Trebbiani che, tra l’altro, ospita anche la scuola primaria e dell’infanzia di San Domenico. In questo caso, oltre al ripristino dei danni, è necessario predisporre una progettualità di miglioramento antisismico con particolare riguardo al porticato quattrocentesco presente nell’edificio. Da sottolineare che la Provincia ha stipulato delle polizze “All risk patrimonio”, attività di prevenzione di routine e ha verificato le somme da richiedere alla compagnia assicurativa affidando ad un soggetto terzo il compito di quantificare i fondi spettanti all’Ente.

“Siamo intervenuti con grande impegno e tempestività – ha dichiarato la Vice Presidente della Provincia Valentina Bellini – operando in condizioni di bilancio estremamente difficili, nonostante tutto gestendo con efficacia l’emergenza per un servizio di particolare importanza per i cittadini se si considera che, solo ad Ascoli, le strutture scolastiche sono frequentate da ben 8 mila studenti. Il prossimo obiettivo è quello di predisporre attraverso un bando, auspicando anche il coinvolgimento delle Università, un progetto per individuare il grado di vulnerabilità sismica delle scuole del territorio al fine di stabilire le priorità e la tipologia dei miglioramenti antisismici eventualmente necessari. La sfida politica e tecnica sarà poi quella di reperire le risorse necessarie per portare a compimento le opere previste”.

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