Una “tregua” per Natale, poi i varchi elettronici nelle zone a traffico limitato di Ascoli partiranno, dai primi giorni di gennaio. Le installazioni sono già state completate e appena tutto il sistema sarà pronto si attiveranno le telecamere solo sperimentalmente, ma senza procedere con le sanzioni. Quindi, il sistema di videocontrollo delle zone a traffico limitato cittadine sarà attivato dai primi di gennaio, subito dopo la conclusione delle festività. Una scelta dettata sia dallo slittamento in avanti causato anche dagli effetti del terremoto, con la modifica di uno dei previsti punti di installazione (da via del Picchio a via dei Bonaccorsi), sia per il fatto di essere arrivati ormai a ridosso delle festività natalizie e, quindi, di non voler avviare il nuovo sistema proprio nel periodo in cui c’è il maggior movimento anche dal punto di vista commerciale.
Tutto questo è emerso dal confronto sui varchi elettronici avvenuto nel corso della seduta della Consulta comunale del commercio e del turismo convocata per ieri pomeriggio dal presidente Andrea Negroni per capire quali possano essere gli effetti di tale provvedimento sul commercio e anche sul turismo in città.
Il comandante della polizia municipale, Patrizia Celani, invitata all’incontro, ha illustrato a tutti i componenti della consulta, rappresentanti dei settori turismo e commercio, quali saranno le zone che saranno sorvegliate dalle telecamere per tutelare soprattutto i residenti e combattere la sosta selvaggia. Sono stati quindi chiariti gli aspetti del sistema autorizzatorio, ovvero per capire chi potrà accedere nelle Ztl, e delle fasce orarie. E’ stata quindi annunciata la volontà di attivare a regime il sistema solo dai primi di gennaio, evitando di partire proprio a ridosso delle festività natalizie e, quindi, senza creare contraccolpi anche per il commercio. Le telecamere, già installate, potrebbero essere attivate prima e utilizzate solo sperimentalmente, come del resto previsto dalla stessa autorizzazione ministeriale, ma senza sanzioni fino all’inizio del 2017.
Nel corso del confronto si è anche parlato delle tariffe ritenute troppo onerose per il carico e scarico delle merci, parificato a 250 euro sia per chi utilizza 7 mezzi sia per chi ne utilizza solo uno con una bassissima frequenza. Così come è stato evidenziato anche il problema dei motorini che, come in tutto il resto d’Italia, non sono monitorabili con i varchi e quindi sfuggono, purtroppo, ai videocontrolli. Infine, si è parlato anche dei prossimi eventi per rivitalizzare il centro storico e non solo.