I carabinieri di Villa Pigna, a seguito di attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Ascoli, hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantaduenne pregiudicato di Folignano, ritenuto il responsabile di alcune persecuzioni nei confronti dei suoi vicini di casa. L’inchiesta è partita dopo che l’uomo, negli ultimi mesi, aveva aggredito verbalmente e fisicamente, in diverse occasioni, donne e minori che abitano nel suo stesso palazzo, arrivando persino a minacciare invalidi e portatori di handicap. Una situazione resasi insostenibile tanto da creare nelle vittime delle sue aggressioni un persistente stato di ansia e paura e gettando nel panico un intero nucleo familiare. Al termine di una intensa attività investigativa, i carabinieri lo hanno arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto.
Intensa l’attività di polizia giudiziaria del Nucleo operativo e radiomobile di Ascoli, che nell’ambito delle indagini attivate a seguito di alcuni furti in abitazione messi a segno nei mesi scorsi a Castel di Lama, attraverso l’analisi effettuata dal Ris di Roma delle impronte raccolte su alcune scene del crimine, è riuscito ad identificare un giovane nomade, pluripregiudicato, residente in un campo rom di Casoria, nel napoletano. I militari, hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare rinchiudendo il ventidueenne nel carcere di Poggioreale.
Intanto, ieri si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto in flagranza operato nei confronti di un trentasettenne marocchino che aveva rapinato una cittadina romena. Il nordafricano, già noto alle forze dell’ordine, mentre si trovava all’interno di un bar nei pressi del ponte di Porta Maggiore, dopo aver sottratto alla vittima la propria borsa, è scappato. Raggiunto corse in aiuto della donna, li ha minacciati con una bottiglia rotta. L’arrivo provvidenziale di una pattuglia dei carabinieri ha permesso di scongiurare conseguenze ben più gravi. L’arrestato, dopo la convalida, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Nel corso dell’ultima settimana, i carabinieri di Ascoli sono stati impegnati in un’intensa attività di prevenzione e repressione dei furti ed al contrasto del traffico di droga. Nello specifico i militari dell’Arma hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un trentanovenne italiano, condannato in via definitiva a sette mesi per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.