Un doppio trasferimento consentirà di sbloccare definitivamente la riapertura di tutte le scuole cittadine per lunedì prossimo, 14 novembre. Una soluzione finale, quella messa a punta dall’Arengo e dai suoi tecnici, che porterà gli studenti della media di Monticelli nei locali disponibili in via Sardegna e quelli del plesso di Villa Sant’Antonio nella vicina sede di Castel di Lama. Per il resto, tutti gli interventi che sono già stati avviati, con circa 15 cantieri per le scuole comunali e 7 per quelle provinciali, si concluderanno in tempo utile. Per le due sedi che richiedono lavori più lunghi e impegnativi, ovvero la media di Monticelli e Villa Sant’Antonio (dove ieri risulta caduto anche un pezzo di cornicione a ridosso dell’ingresso), si cercherà di risolvere definitivamente le problematiche tra Carnevale e Pasqua.
La scuola media di Monticelli, di fatto, ha avuto un doppio sopralluogo nel giro di 24 ore, per i problemi riscontrati a livello di divisori. La fase di progettazione (risalente a diversi anni fa) sarebbe il problema alla base della situazione venutasi a creare. E da una iniziale ipotesi di scheda di tipo “D”, ovvero da rivedere, lunedì mattina si è arrivati a definire una agibilità con provvedimenti.
La parte strutturale stando ai tecnici sta bene e non ha risentito minimamente dell’ultima forte scossa, il problema riguarda tutti i divisori, rimasti fuori asse. Si sta studiando la soluzione più idonea e definitiva, quindi con tempi un po’ più lunghi. Per questo motivo si sopperirà con il trasferimento degli studenti in via Sardegna.
A tal proposito, si metteranno a punto degli accorgimenti anche a livello di posticipazione dell’orario di ingresso per agevolare gli studenti nel trasferimento alla nuova sede individuata.
In totale, sono 12 gli edifici scolastici comunali agibili con provvedimenti, molto specifici e non rilevanti, anche se i cantieri saranno 15 perché si coglierà l’occasione anche per alcune migliorie non obbligatorie. Tutti gli altri edifici non hanno bisogno di lavori. Per quel che riguarda la Provincia, invece, gli istituti agibili con provvedimenti sono l’Ipsia Sacconi di via Angelini, l’istituto agrario “Ulpiani”, lo scientifico “Orsini”, il classico “Stabili” e l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Umberto I” oltre all’istituto Ciccarelli di Cupra Marittima e il “Fazzini” di Grottammare. Da rilevare che i danni sono rappresentati da piccole lesioni delle tamponature e dei divisori e non hanno riguardato strutture portanti o altri punti sensibili. Tutte le altre scuole non sono interessate da attività di ripristino.
L’assessore comunale all’istruzione, Massimiliano Brugni, a conclusione dei sopralluoghi, tranquillizza studenti e genitori: “Si sta facendo il massimo per i nostri figli e per tranquillizzare le famiglie. Comprendiamo lo stato d’animo, ma stanno lavorando persone serie e capaci per garantire la massima sicurezza”.