Lo stop alla maxi-multa europea per la discarica all’ex Carbon è rinviato. I lavori di bonifica della vecchia discarica nello stabilimento, all’interno della vasca di prima pioggia, non sono partiti, come previsto dal commissario straordinario della Regione, nella giornata di ieri. La Restart, proprietaria dell’area, ha infatti presentato ricorso al Tar per stoppare tutti gli atti predisposti da Regione Marche (Dipartimento politiche integrate di sicurezza) del commissario straordinario per la vicenda dell’ex discarica alla Carbon e del Comune di Ascoli inerenti proprio il progetto operativo di bonifica ambientale del sito e la messa in sicurezza permanente della vasca di prima pioggia. Con quest’ultimo intervento che sarebbe dovuto iniziare, come detto, proprio da ieri.
Si stoppa e finisce davanti ai giudici del tribunale amministrativo regionale questo percorso che riguarda, di fatto, anche l’avvio complessivo del processo di bonifica dell’area, essendo previsto proprio l’intervento dell’ex discarica interna al sito quale primo passaggio dell’intervento più complesso di bonifica generale dell’area. Un passaggio che, come noto, servirebbe a bloccare anche la maxi-sanzione imposta dall’Europa che pesa ogni semestre con centinaia di migliaia di euro da pagare da parte di Regione e Comune. A questo punto, quindi, occorrerà capire se il Tar accoglierà o meno la richiesta di annullamento degli atti da parte di Restart. E, comunque, inevitabilmente ci sarà un rallentamento di tutta la procedura per gli opportuni chiarimenti e le relative decisioni da parte della magistratura.
