Lavori in corso prenatalizi, in via Ariosto, per mettere in sicurezza quel muraglione che mette a rischio la pubblica incolumità ed impedisce il transito in tutta la zona sotto i mulini. Tanto da rendere “off limits”, ormai da qualche settimana, proprio quel collegamento viario che rendeva più facilmente accessibile la parte nord-ovest del centro storico e, di conseguenza, anche più breve il tragitto da Porta Maggiore a Campo Parignano. Adesso, dunque, dopo aver studiato la situazione, l’Arengo ha messo al lavoro gli operai della ditta incaricata che stanno sistemando delle barriere di protezione provvisoria lungo il muro lesionato dal terremoto in modo da poter rendere nuovamente percorribile la via entro la fine dell’anno o, al massimo, nei primissimi giorni di gennaio.
Con l’intervento tampone avviato proprio in queste ore dall’Arengo rappresenta, di fatto, la soluzione più immediata per poter riaprire via Ariosto al traffico e, quindi, consentire alle auto il passaggio fino a Porta Tufilla per poi dirigersi verso il lungo Tronto e piazza Ventidio Basso o svoltare verso il ponte di Campo Parignano. I lavori riguardano l’apposizione di barriere che avranno il compito di proteggere la strada sottostante da possibili cedimenti o cadute di materiali dal muraglione che costeggia via Ariosto proprio nel primo tratto, sulla sinistra, verso l’ex Sime. In questo modo, con l’intervento che dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre o, al massimo, nei primissimi giorni di gennaio, si potrà riaprire la circolazione delle auto, in sicurezza, in tutta la zona. Questo “regalo” di fine anno consentirà, contestualmente, di andare a risistemare la viabilità esclusiva per i residenti nella zona est di corso Mazzini dalla chiesa del Carmine fino a via Sacconi, riportando così alla normalità quel tratto di strada che in questa fase sta subendo carichi veicolari piuttosto elevati.
Subito dopo aver sistemato la zona con la messa in sicurezza del muraglione, in maniera temporanea, l’Arengo ha programmato già di andare ad appaltare, entro il prossimo mese di gennaio, attraverso apposito bando di gara, i lavori per la sistemazione definitiva dello stesso muraglione, in modo da risolvere il problema una volta per tutte. In tal senso, oltre a poter pescare nei fondi per l’emergenza terremoto, sono utilizzabili anche i soldi già stanziati per la sistemazione delle mura cittadine. L’intervento, dunque, si avvierà presumibilmente da febbraio e non richiederà – stando allo studio effettuato – una nuova interruzione della viabilità, visto che grazie alle barriere di sicurezza che si stanno installando in questa fase, i lavori definitivi potranno proseguire parallelamente alla circolazione delle auto. Il motivo per cui a novembre si era deciso di transennare e chiudere nuovamente la strada sotto i mulini, – come accaduto già in precedenza – era sempre il solito: il rischio che dal muraglione che costeggia la via possano distaccarsi ulteriori pezzi di muratura, con pericoli per gli automobilisti di passaggio. Una situazione, dunque, che dopo essere stata tenuta stretto controllo, anche con il nodo della proprietà del muraglione da sciogliere, ora si sblocca definitivamente.