Mister Aglietti, alla vigilia del match con il Bari, ha chiesto ai suoi ragazzi un bel regalo per trascorrere serenamente le festività natalizie prima di tornare al lavoro e preparare l’ultima partita del girone d’andata. Una prestazione convincente contro i “galletti” pugliesi per proseguire la striscia di risultati utili e confermare quanto di buono fatto vedere dai bianconeri nelle ultime gare.
“Il Bari è un avversario forte, che sta bene, è in ripresa dall’avvento di Colantuono in panchina – ha detto mister Aglietti – . Un bel risultato consentirebbe a tutti, squadra, staff, società, tifosi e stampa di trascorrere un bel Natale». Per farlo, però, ci sarà bisogno della massima concentrazione.
“Sappiamo che il Bari è una squadra in grado di vincere su qualsiasi campo – ha evidenziato l’allenatore bianconero -, è forte in tutti i reparti, è la squadra che, insieme a Cesena e Verona, è superiore per rosa e completezza di organico a tutte le altre, ma mi aspetto una partita combattuta perché anche noi siamo reduci da buone prestazioni.
Il Bari troverà un Ascoli che sta bene, in un buon momento, è cresciuta la fiducia così come l’autostima, ma non dobbiamo accontentarci; gli ultimi risultati devono darci una carica positiva e non far venir meno la concentrazione, alla fine contano l’atteggiamento e la disponibilità al sacrificio. Vogliamo arrivare alla sosta mantenendo la posizione che abbiamo attualmente per poi preparare il girone di ritorno con la giusta serenità; ma ora dobbiamo pensare soltanto alla partita di domani, non voglio vedere cali di concentrazione e voglio il massimo da tutti. In settimana qualcuno ha avuto qualche problemino fisico, ma in linea di massima sono tutti recuperabili; Bianchi vedremo se ha i 90’ nelle gambe, Giorgi ha qualche fastidio al piede, ieri e oggi si è allenato, speriamo che migliori ulteriormente perché il nostro capitano vuole esserci. Per quanto riguarda, invece, le voci di mercato su Orsolini, ritengo che dobbiamo lasciare il ragazzo tranquillo. Sta crescendo, a forza di martellarlo e di dirgli le cose ha trovato la sua continuità e dimensione, sa che deve pensare all’Ascoli e dare continuità a quello che sta facendo e fare anche meglio. In quanto al mercato, ci sono ancora due partite ravvicinate da giocare e non ne abbiamo parlato con la Società. Successivamente tireremo le somme e faremo il punto della situazione, questa squadra va completata e rinforzata.
Cosa chiedo a Babbo Natale? Più che a Babbo Natale una richiesta l’ho fatta ai ragazzi; ho chiesto di farmi passare un Natale tranquillo, è da 25 giorni che non torno a casa e se dovessi tornarci anche arrabbiato…”.