Le luminarie natalizie non possono bastare. Ed ora, nell’era dei led, Ascoli si appresta alla seconda fase del nuovo progetto di illuminazione pubblica, quella integrativa e correttiva che arriva dopo il dibattito accesosi negli ultimi mesi. Un progetto che ora approda ad un nuovo passaggio con interventi programmati a tappeto in tutte le zone meno illuminate, per un totale di circa 350 interventi tra nuove installazioni e potenziamento delle lampade già esistenti. I lavori, in tal senso, sono partiti proprio in queste ore e riguarderanno, inizialmente, il quartiere di Monticelli (dove gli interventi previsti rappresenteranno circa un terzo di quelli complessivi) dove sono state comunque riscontrate, dai tecnici, le principali lacune dal punto di vista della visibilità. E’ partita ufficialmente, quindi, la fase integrativa dopo l’attivazione iniziale dei led in città che, come detto e al pari di quanto accaduto anche in altre città, hanno suscitato qualche polemica e perplessità. Perplessità che poi, dopo una successiva serie di sopralluoghi a tappeto, hanno portato l’Amministrazione comunale ad intervenire per andare a migliorare la situazione.
La nuova ondata di interventi per potenziamento dell’impianto di illuminazione e nuove installazioni, come detto nell’ordine di circa 350 interventi programmati, è già partita e si prolungherà, stando ai tempi indicati dall’Arengo, fino al prossimo mese di giugno. Oltre sei mesi di lavoro, dunque, per andare ad integrare l’attuale rete di illuminazione cittadina dopo aver sperimentato il primo step e riscontrato l’effettiva carenza di luce soprattutto in alcune zone. Tra queste, per l’appunto, soprattutto il popoloso quartiere di Monticelli dove le grandi distanze tra gli edifici e anche la necessità di rendere meno pericolo l’asse viario centrali hanno indotto i tecnici ad ipotizzare nuovi punti luce ed a normalizzare la situazione. A questo punto, si è partiti da Monticelli ma gli interventi, come detto, si allargheranno anche ad altri quartieri. A tal proposito, di volta in volta che saranno effettuati i lavori, la ditta incaricata, ovvero la Opera Light, dovrà predisporre l’opportuna segnaletica laddove si renderà necessaria anche una modifica temporanea alla viabilità e alla sosta. Si ricorrerà anche al divieto di sosta con rimozione forzata nelle vie di volta in volta interessate dalle operazioni di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione. I tempi previsti per l’ultimazione dei lavori, ovviamente tendendosi larghi, vedono quale termine ultimo il 30 giugno 2017.