Le minuziose indagini attivate nell’immediatezza da personale della Polizia Stradale di Ascoli, hanno portato all’individuazione ed al deferimento del conducente e del passeggero della BMW che nella notte di domenica 18 dicembre scorso, dopo essere incorsi in un incidente stradale all’inizio della superstrada Ascoli – Mare, nei pressi dello svimncolo di Monteprandone, avevano abbandonato il veicolo gravemente danneggiato sulla carreggiata e si erano allontanati omettendo di prestare soccorso ai conducenti dei tre veicoli che, coinvolti nell’invcidente, erano rimasti feriti.
Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che il conducente dell’auto, con a bordo un altro passeggero, entrambi di circa 50 anni di età ed originari di un Comune della limitrofa provincia teramana, ripartito dalla costa imboccava il raccordo autostradale quando, a causa della velocità, perdeva il controllo ed in sbandata andava a sbattere violentemente prima contro il guardrail laterale e poi contro lo spartitraffico centrale.
A seguito dell’impatto la BMW subiva gravissimi danni tanto da perdere le ruote anteriori ed altri pezzi, rimando bloccata in corsia di sorpasso. Le pattuglie della Stradale intervenute per i rilievi, hanno dovuto inibire temporaneamente il traffico del raccordo, riattivato solo dopo la rimozione delle autovetture e la pulizia della strada dai numerosi detriti e liquidi sparsi sull’asfalto.
I conducenti di altri tre veicoli che si sono trovati a percorrere la corsia della superstrada subito dopo l’incidente non sono riuscite a schivare le parti meccaniche del veicolo incidentato riportando a loro volta danni ai propri mezzi e lesioni personali lievi.